Martedì, 24 Novembre 2020 10:15

Come funziona la marcatura Laser nel settore alimentare e agricolo In evidenza

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Poter tracciare l’origine degli alimenti e dei prodotti agricoli sta diventando un aspetto sempre più importante per il consumatore moderno che presta molta attenzione a ciò che mangia e da dove proviene.

Oggi la tecnologia laser viene in soccorso alle necessità degli operatori del settore alimentare proponendo soluzioni innovatrici per effettuare la marcatura di frutta, verdura ed ogni tipo di alimento.

L’incisione o marcatura laser è un procedimento estremamente versatile che si usa già da tempo nel campo dell’allevamento e viene ora sfruttato anche per etichettare frutta, verdura e altri prodotti alimentari ed agricoli freschi come le carni. Si tratta di un processo rivoluzionario che sta rimpiazzando velocemente il vecchio metodo di contrassegnare i prodotti applicando un adesivo.

I macchinari laser che si usano per questo processo funzionano con sistemi laser a sorgente CO2 che sfrutta un elemento attivo gassoso come fonte per generare la radiazione. Oltre a creare un’etichetta direttamente sul prodotto o incidere un codice a barre o un QR code, questa tipologia di laser può essere usata anche per disegnare diversi tipi di grafiche e loghi che garantiscono una maggiore e migliore tracciabilità dei prodotti.

I vantaggi offerti dall’uso dei macchinari laser dell’azienda EVLASER ed altri costruttori italiani per la marcatura nel settore alimentare riguardano l’eliminazione di diversi inconvenienti che si presentano quando si applica l’etichetta su di un prodotto.

Applicare un adesivo sulla buccia di ogni frutta è un processo che può portare via molto tempo, a differenza della marcatura laser che è rapida e precisa. Inoltre l’etichetta può essere rimossa involontariamente o può in qualche modo danneggiare il prodotto, mentre il laser è indelebile e la particolare forma in cui si sviluppa il processo fa si che non ci sia mai un contatto diretto tra la macchina che emette il raggio ed il prodotto alimentare o agricolo da marcare. Per cui le caratteristiche estetiche e nutrizionali, oltre al gusto, di frutta, verdura ed alimenti non vengono minimamente interessate.

C’è poi da considerare l’aspetto eco-friendly del laser. L’impiego di questa tecnologia permette di risparmiare il 99% delle emissioni di carbonio che si genererebbero utilizzato le classiche etichette adesive, a parità di dimensioni e quantità, mentre la qualità del laser è più elevata e le etichette ed informazioni hanno una migliore definizione, per cui si leggono meglio. Inoltre si evitano di produrre residui di plastica, carta, colla, inchiostri ed imballaggi vari.

La marcatura laser è dunque un metodo veloce e redditizio per compiere un’operazione di fondamentale importanza nella filiera alimentare e sempre più operatori del settore si stanno dotando dei migliori macchinari laser in commercio risparmiando così in maniera considerevole sui loro costi di produzione.

La marcatura può essere applicata su praticamente tutti i prodotti alimentari, dalla frutta, al pane, a carne e salsicce, passando per verdura e patate. Può essere impiegata anche come strategia di marketing: presentare i propri prodotti in una fiera con il logo inciso direttamente sulla merce ha sicuramente l’effetto di incuriosire i clienti.

Soprattutto, la marcatura laser offre maggiori garanzie sull’origine del prodotto in quanto non è falsificabile, come invece avviene con le etichette adesive che possono trarre in inganno il consumatore quando non sono autentiche.

Ecco dunque che questo processo innovativo da un lato protegge maggiormente i consumatori e li tutela sul fatto di comprare un prodotto di origine controllata, e, dall’altro lato, permette agli operatori del settore agricolo ed alimentare di operare nel pieno rispetto delle norme vigenti a livello europeo e di farlo ottimizzando i loro tempi e costi.