Durante la trasmissione in collegamento esterno, sempre per il Comitato Cittadella per Parma, erano presenti l’avv. Isabella Grassi nel suo ruolo di Presidente e il dott. Giovanni Bertani, sempre per il direttivo, e insieme a loro vi erano anche il Comitato Cittadella Futura con Anna Kauber, come promotore della petizione, altre associazioni interessate al futuro del Parco Cittadella come Legambiente, Manifatturiera Urbana, e rappresentanti delle forze politiche locali in persona di Giuseppe Massari per Parma Protagonista, Emiliano Occhi per la Lega Nord e Priamo Bocchi per Fratelli d’Italia, oltre a rappresentanti dell’Ostello e delle giostre site nel parco e privati cittadini residenti o meno in zona, tutti preoccupati di “non togliere l’anima al Parco”.
Bravi i giornalisti sia in studio che in collegamento esterno a dare spazio a tutte le voci, bravi i partecipanti a non prevaricare gli uni sugli altri, nonostante l’argomento “il futuro del parco Cittadella” fosse assai caldo.
Un coro unanime si è levato contro quello che più che un Master Plan sembra una scenografia da film futuristico e non si può non concordare con il notaio Dallatana quando ha contestato quello che lui ha più volte definito uno spot pubblicitario, quello fatto dal quotidiano locale di presentare in colonne contrapposte le foto brutte della Cittadella attuale, non curata dalla attuale amministrazione che pure se ne dovrebbe occupare e foto avveniristiche patinate e perfette.
Tutte le voci hanno sollevato critiche sull’utilizzo del Parco come luogo di grandi eventi, e a sorpresa sul punto si è potuta avere una apertura anche da parte dell’Assessore Alinovi che ha affermato che “non si vuole snaturare il Parco, ma solo migliorarlo con interventi manutentivi, preservandone le funzioni ma riorganizzandole" e che il “Master Plan” deve essere messo al centro della discussione, “usando se del caso la matita rossa”.
Il Comitato Cittadella per Parma neo costituito, appoggia la Petizione del Comitato Cittadella Futura che chiede al Sindaco Federico Pizzarotti e alla Giunta del Comune di Parma di sospendere qualunque intervento nell’ambito del Progetto di Restyling della Cittadella, in attesa dell’aggiornamento del Masterplan.
Si è lieti di accogliere la proposta dell’assessore Alinovi di mettersi ad un tavolo per poter correggere il progetto che risale al 2017 e che ha già solo per questo motivo una visione vecchia e mercificata dell’utilizzo che può essere fatto del parco. Ci si aspetta, in qualità di comitato costituito e registrato con la volontà di occuparsi non tanto e non solo del Parco Cittadella ma delle intere problematiche del quartiere, delle sue peculiarità e delle sue esigenze, di essere invitati al tavolo e poter utilizzare non solo la matita rossa ma anche quella blu, perché sono tanti gli errori gravi che la petizione evidenzia, dalla mancata definizione dei costi preventivati per la realizzazione del progetto, alla percentuale effettiva di manto erboso sarà ricoperto di materiale inerte e in genere alla mancata e puntuale informazione della Cittadinanza sugli interventi che si intendono effettuare.
Il Comitato Cittadella per Parma, sarà punto di raccolta firma per la petizione promossa dal Comitato Cittadella Futura e lo farà nella propria sede in Strada al Ponte Caprazucca 7, (Studio Bertani) ed è disponibile a raccogliere adesioni, richieste e partecipazioni per lo sviluppo del quartiere Cittadella.
Il comitato Cittadella per Parma vuole essere voce civica e auspica che anche gli altri quartieri seguano la strada, aperta da il Comitato Parma in Centro e volta a intavolare confronti e suscitare interessi sulle singole criticità per poi arrivare a tessere una rete comune che abbracci l’intera città.
Il Comitato Cittadella per Parma nasce per occuparsi del Quartiere dei Parchi e dello Sport, dei cittadini residenti o meno che vi transitano attorno e vuole interagire con l’amministrazione comunale per meglio sviluppare queste peculiarità e nel contempo vuole stringere alleanze con gli altri quartieri e le associazioni perché si possa insieme contribuire ad uno sviluppo che permetta una crescita e una ottimizzazione delle singole realtà.
Via i grandi eventi dal Parco Cittadella, si allo sviluppo della rete sportiva, si alla qualificazione e alla manutenzione del verde, si alla conservazione delle attività esistenti come il Chiosco e gli spazi dedicati ai bimbi, si alla collocazione di servizi pubblici, spogliatoi (prima o poi cesserà l’emergenza Covid), si ad una idonea illuminazione non solo del circuito podistico ma di tutta l’area soggetta ad utilizzo serale, no alla cementificazione per puri scopi commerciali, non ad un utilizzo improprio del Parco più amato di Parma. Si ad una riconsiderazione degli spazi esterni che non vengano però pensati come successo in passato come aree parcheggio, altra problematica da affrontare.
Il Comitato Cittadella per Parma c’è e vuole esserci.
Tutti siete invitati a leggerne lo statuto, ad aderire e a contribuire al suo sviluppo per il bene di tutta la città.
Isabella Grassi