Lunedì, 25 Febbraio 2013 08:26

Dettaglio: resiste solo la formula discount. In evidenza

Scritto da


di Virgilio
Parma 25 Febbraio 2013 -
Il 2012 si chiude con il più profondo calo delle vendite al dettaglio da quando sono disponibili le serie storiche, in piena coerenza con le stime di preconsuntivo.

L'allarme arriva dalla Confcommercio che analizzando i dati di fine anno, seppure venga registrato, in termini congiunturali, un +0,2% non è assolutamente sufficiente a recuperare il terreno perduto e soprattutto a suggerire un "cambio di tendenza". Al netto della variazione dei prezzi, infatti, questo incremento equivale a una modesta contrazione in termini reali, evidenziando una sorta di progressivo depotenziamento dell'ultimo mese dell'anno in termini di contributo annuale alle vendite di beni: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall'Istat.

L'ormai conclamata crisi dei redditi – prosegue la nota - sta comprimendo i consumi a un livello tale che soltanto la formula discount mostra incrementi di fatturato, peraltro decrescenti e ormai prossimi ad annullarsi (+0,6%). Ma il dato di dicembre, associato al contenuto miglioramento registrato dalla fiducia delle famiglie a febbraio, mostra, ancora una volta, come le famiglie cerchino di reagire alla crisi: questo residuo capitale fiduciario andrebbe valorizzato, per esempio attraverso la rapida attivazione, da parte del prossimo governo, del cosiddetto fondo taglia tasse, restituendo finalmente un po' di risorse ai contribuenti in regola.

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"