di Chiara Marando, 27 luglio 2013 -
Il Web, quel mondo apparentemente impalpabile che è diventato parte integrante della nostra vita, che detta leggi sociali e di comportamento, che raccoglie le nostre abitudini, le nostre passioni e sì, anche le nostre storie. Quel mondo a cui siamo ormai legati indissolubilmente. Un’immensa vetrina sulla realtà.
Ed ora ecco che si sente sempre più insistentemente parlare di Web&Food.
La domanda sorge spontanea: cosa unisce il Web con il Food? Molto più di quanto si possa immaginare. Un’importante binomio che sta crescendo di giorno in giorno come ben evidenziano i dati che provengono direttamente dall’area dell’ e-commerce e da quella delle piattaforme on-line destinate allo sharing.
La Rete come mezzo principe per la condivisione, e nella fattispecie per quella del cibo. Da queste basi ha preso corpo l’idea vincente ed innovativa di 4 giovani siciliani di creare un portale che permettesse di donare prodotti alimentari ai più bisognosi : ifoodshare.org
Ma cos’è I Food Share?
Semplicemente una piattaforma di “condivisione del cibo” che permette di sposare la richiesta agroalimentare per scopi umanitari con il recupero e la donazione degli alimenti da parte del privato cittadino e della piccola e grande distribuzione.
In tal modo vengono significativamente abbattuti i costi e gli sforzi dei volontari, sfruttando nel contempo le potenzialità della rete e della sua spinta virale.
Sul sito sono presenti delle vere e proprie “ceste” di cibo complete di un’accurata descrizione . Basta solo farne richiesta e contattare direttamente l’offerente.
Come funziona?
Per poter donare o beneficiare della merce messa a disposizione bisogna iscriversi al sito registrandosi nell’area dedicata. I passaggi successivi sono semplici ed immediati: si comunica attraverso messaggi privati e ci si accorda per le modalità di consegna e ritiro, oppure si caricano i prodotti da distribuire che verranno pubblicati automaticamente dal sistema.
Un’idea nuova tutta “Made in Italy” che sfrutta il potere del web per scopi benefici, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un tema “caldo” dei nostri giorni.
Troppo facile? Provare per credere…basta un click.