Bologna, 25 luglio 2013 -
Al via il bando della Regione per concedere contributi alle imprese che partecipano ad iniziative fieristiche all'estero -
L’unica via possibile per superare la crisi è essere competitivi a livello internazionale e per rilanciare il sistema e valorizzare il made in Italy nel mondo prende il via il bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti di partecipazione a fiere all’estero delle imprese emiliano romagnole. Il provvedimento – che si inserisce nel Programma strategico unitario dell’Emilia-Romagna per il periodo 2013-2015, ‘Bricst Plus’ – è stato approvato dalla Giunta regionale nel corso dell’ultima seduta.
L’economia regionale punte a rafforzare l’impegno verso l’estero e lo fa mettendo a disposizione risorse che ammontano a 5 milioni di euro per sostenere la partecipazione, da parte di Pmi dell’Emilia-Romagna, a fiere internazionali nei mercati esteri. L’opportunità è aperta ad imprese con sede legale in regione e a Pmi associate in associazione temporanea di impresa, Ati, composte da un minimo di 3 imprese tra loro assolutamente indipendenti, ovvero non devono essere tra loro associate o collegate.
La richiesta dei contributi è a ‘sportello’ a partire dal 1 settembre 2013 fino al 15 ottobre 2013: i progetti ammissibili saranno finanziati in ordine di arrivo fino ad esaurimento fondi.
Per l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -
“La partecipazione a fiere all’estero può contribuire ad assicurare visibilità rafforzando la nostra presenza nel mondo. Con questo bando, nell’ambito delle politiche di internazionalizzazione messe in campo dalla Regione, poniamo in essere azioni strategiche coerenti e conseguenti per tornare a crescere, a partire dalla qualità dei nostri prodotti, che rappresentano un’eccellenza del Made in Italy”.
I progetti devono prevedere la partecipazione ad un minimo di tre fiere internazionali all’estero, tra le fiere prescelte almeno una manifestazione deve rappresentare un evento al quale le imprese non hanno mai partecipato negli ultimi tre anni. È possibile partecipare anche a più edizioni della medesima fiera, da tenersi in differenti periodi dell’anno. Il progetto dovrà avere una durata massima di 12 mesi a partire da gennaio 2014.
Per quanto riguarda il contributo viene concesso: nel caso di singole Pmi la spesa ammissibile non potrà essere inferiore a 40 mila euro e non potrà superare 80 mila euro, con un contributo pari al 30% della spesa ammissibile; nel caso di Ati la spesa ammissibile non potrà essere inferiore a 100 mila euro, il contributo sarà pari al 45% della spesa ammissibile, e non potrà superare 200 mila euro.
Con il bando a supporto delle reti di impresa, già aperto e in scadenza il prossimo 27 settembre , e quello a favore dell’attività dei consorzi export (appena scaduto) si completa così il quadro degli interventi a favore dei processi di internazionalizzazione delle imprese regionali, con contributi erogabili per complessivi 9 milioni di euro.