Giovedì, 10 Marzo 2016 12:03

UniCredit in Emilia Romagna tra obiettivi raggiunti e prossime sfide

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Nuovo credito per 100 miliardi di euro in Italia: oltre 12 miliardi per le famiglie e le imprese emiliano romagnole. Tra le priorità del Gruppo restano salde la valorizzazione delle specificità locali e la spinta sui servizi ad alto contenuto innovativo.

Parma, 10 marzo 2016

Una banca storicamente radicata sul territorio, orgogliosa dei risultati raggiunti e determinata ad affrontare le prossime sfide nel segno dell'innovazione, confermando ancora una volta nei fatti il proprio impegno nei confronti delle famiglie e delle imprese dell'Emilia Romagna. A loro il nuovo piano del Gruppo ha destinato oltre 12 miliardi di euro e servizi ad alto contenuto innovativo.
A fare il punto su quanto fatto nel corso del 2015 e ad illustrare gli elementi salienti del nuovo piano del Gruppo per l'Emilia Romagna è Stefano Giorgini, Regional Manager della banca per l'area Centro Nord che abbraccia nel suo perimetro anche la Toscana, l'Umbria e le Marche.

"Abbiamo la forza di erogare nell'arco di tre anni oltre 20miliardi di euro nella sola Region Centro Nord – dice Giorgini –. In particolare 12miliardi sono destinati all'Emilia Romagna: 3 miliardi per le famiglie e 9 miliardi per le imprese. Ma intendiamo continuare a svolgere il nostro lavoro andando oltre il tema del credito, accompagnando, ad esempio, circa 3700 imprese emiliane romagnole su nuovi e più convenienti mercati esteri. In questa regione, circa 807mila clienti e una crescita di masse amministrate pari all'1,68% (oltre 19miliardi di euro nel 2015 contro i 18miliardi 700milioni del 2014), in un contesto così critico, sono numeri che parlano chiaro – continua Giorgini – e ci rendono fieri sia di quanto la nostra squadra è già riuscita a realizzare sia degli obiettivi che si pone per l'Emilia Romagna, a beneficio delle famiglie e delle imprese del territorio".

Nel corso del 2015 UniCredit in Emilia Romagna ha dato un contributo importante al successo di UniCredit Italia che a sua volta ha avuto un ruolo centrale nella produzione di utili e nello sviluppo delle attività per l'intero Gruppo. In regione gli impieghi sono cresciuti dello 0,62% superando quota 13miliardi di euro nel 2015 (un dato che trova ancora maggiore evidenza nell'aumento dell'1,85% degli impieghi per le sole imprese Corporate), così come i depositi che registrano un aumento del 4,96% con poco meno di 13miliardi di euro nel 2015.

Da UniCredit, sostegno concreto nel 2015 anche in tema di credito alle famiglie dell'Emilia Romagna, con l'emissione di finanziamenti pari a 292milioni di euro; e in tema mutui che per la banca si è tradotto in erogazioni per circa 341 milioni di euro a sostegno di 3mila famiglie. L'obiettivo al 2018 è di accompagnare nell'acquisto casa altre 250mila famiglie italiane per un totale di circa 17miliardi di euro. Il dettaglio per l'Emilia Romagna parla di 24mila famiglie per un totale di circa 1miliardo e 600mila euro di erogazioni nel prossimo triennio.
Sul fronte del sostegno alle imprese, UniCredit ha investito sulle aziende del territorio per rilanciare l'economia locale con l'obiettivo principale di allargare l'accesso al credito facendo leva, in particolare, sulle anticipazioni degli interventi del Fondo Centrale di Garanzia, con benefici per le imprese sia sul versante del prezzo che dell'accesso al credito. In Emilia, solo grazie a questo strumento lanciato a ottobre 2014, ad oggi oltre 1000 imprese hanno ricevuto liquidità per 162milioni milioni di euro.

UniCredit va poi oltre al credito con offerte di filiera dedicate, con programmi di accompagnamento all'estero per le proprie imprese. Già 2500 quelle emiliano romagnole seguite da UniCredit nell'avvio o nella crescita degli affari oltre confine negli ultimi due anni.
L'internazionalizzazione, infatti, costituisce una delle chiavi di volta per lo sviluppo del business delle imprese locali. Così come l'innovazione. Tema caro all'azienda UniCredit che ha destinato 1,2 miliardi di euro agli investimenti in trasformazione e digitalizzazione dell'offerta ai clienti.
Un impegno che si è tradotto, tra l'altro, nell'acquisizione di apparecchi sempre più sofisticati e funzionali - come i nuovi Atm Touch (abilitati al prelievo, al versamento di contanti e assegni e a breve anche delle monete); e i bancomat dotati di specifiche funzionalità per non vedenti. A ciò si aggiungono nuovi servizi che permettono di "entrare in banca", utilizzando il proprio cellulare o il tablet; e l'avvio del restyling di circa 1500 filiali in Italia, punto cardine del progetto 'Open', modello di servizio delle rete commerciale della banca. Ad oggi, in Emilia Romagna sono 21 le filiali rinnovate secondo la nuova filosofia; altre 7 saranno completate nel corso di quest'anno.

"Tutto questo – conclude Giorgini - ci rende fieri di appartenere alla grande squadra di UniCredit che, grazie all'impegno consapevole di circa 3900 colleghi al lavoro nella regione impegnati giorno per giorno nelle Agenzie, nei Centri Corporate e Private, prima di altre ha affrontato la sfida e ha saputo cogliere le opportunità del cambiamento. Oggi continuiamo con le imprese, le famiglie e le Istituzioni ad impegnarci per la crescita dei territori sui quali mettiamo in campo tutta la nostra capacità, la nostra esperienza e il nostro network, con l'obiettivo di essere sempre più capaci di soddisfare le esigenze dei nostri clienti".

(Fonte: ufficio stampa Unicredit)