Mercoledì, 26 Giugno 2013 15:04

"Tra la crisi e il futuro" : dibattito sulla ripresa imparando dal passato

Scritto da
"Tra la crisi e il futuro" : dibattito sulla ripresa imparando dal passato by giusepperomano.altervista.org

 

Modena, 26 giugno 2013 -

Negli ultimi cinque anni l'economia reale ha pagato le gravissime conseguenze del collasso finanziario del 2008: l'impennata della disoccupazione, la chiusura di migliaia d'imprese, l'incertezza per le prospettive economiche, fattori economici che hanno messo in crisi persino la tenuta della nostra comunità.


In occasione dell'elezione del nuovo presidente provinciale di CNA, Umberto Venturi, eletto ieri (martedì) l'Associazione modenese ha organizzato un dibattito per cercare di individuare, partendo dagli errori commessi nel recente passato, le strade per una ripresa duratura, che sia socialmente ed economicamente compatibile.
L'appuntamento è per giovedì 27 giugno, a partire dalle 20.30, presso il Museo Casa Natale "Enzo Ferrari" (via P. Ferrari 85, Modena). Al dibattito, oltre al neoeletto presidente provinciale CNA, parteciperanno anche il presidente di Fondazione Banca Etica Andrea Baranes, il direttore del consorzio AASTER Aldo Bonomi, e il segretario nazionale di CNA Sergio Silvestrini.
L'analisi spazierà prenderà in esame le cause dello sconvolgimento che ha interessato l'economia negli ultimi anni, le contraddizioni che stanno caratterizzando gli interventi finanziari predisposti per mettere sotto controllo il credit crunch, l'impatto sociale che si è determinato a causa di questa situazione e la crisi della rappresentanza che ne consegue, crisi che coinvolge non solo i partiti, ma le stesse associazioni economiche. Nel tentativo di individuare le strade per la ripresa.
L'iniziativa è aperta al pubblico.

 


(Fonte: Ufficio Stampa CNA MO)

 

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"