Sui Tributi il Comune conferma l'Irpef progressiva, rivede verso il basso la Tasi, continua a non applicare la Cosap sulle distese estive
SCANDIANO – L'ultima seduta del Consiglio comunale di Scandiano, oltre ad alcune novità riguardanti la TARI (con un impegno diretto del Comune per contenere al minimo l'aumento previsto da Atersir, e agevolazioni per le imprese), ha visto l'approvazione del nuovo regolamento sull'Irpef. Spiega il Sindaco Alessio Mammi: "Il nuovo regolamento prende atto che da quest'anno per la prima volta a Scandiano si è scelto di introdurre l'Irpef progressiva, che rappresenta a nostro giudizio un importante strumento di maggiore equità, in quanto rispetto alla precedente aliquota unica per tutti i redditi, 0,55%, siamo passati ad una rimodulazione che, ricordo, su un totale di poco più di 15 mila contribuenti ha visto una diminuzione dell'imposta per circa 10.200 contribuenti con un reddito tra 10.000 e 28.000 euro, la stessa aliquota dello scorso anno per circa 4200 contribuenti (esenti fino a 10.000 e ancora allo 0,55% per i redditi tra 28.000 e 55.000 euro), ed aumentata solo per circa 900 contribuenti (passando dallo 0,55% al 0,8% per i redditi sopra i 55.000 euro). Questa rimodulazione dell'imposta è stata confermata con il nuovo regolamento, è una innovazione in cui crediamo fortemente e che ha ricevuto un apprezzamento trasversale".
Prosegue Mammi: "Abbiamo anche adottato alcune modifiche all'aliquota del Tributo sui servizi indivisibili (Tasi), ritoccandola verso il basso di un punto: in questo modo tutte le imprese del territorio pagheranno uguale o meno rispetto all'anno passato, per nessuna impresa è previsto un aumento. Nella variazione di bilancio che è stata ugualmente approvata nell'ultima seduta, viene confermato che il Comune di Scandiano non applica la Cosap sulle distese estive degli esercizi pubblici: una scelta che va nella direzione di mantenere vivo e attrattivo il centro. Infine segnalo che è stato approvato anche il nuovo regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali. Questo regolamento prevede che per tutte le imposte comunali, verso chi si trova in obiettiva difficoltà nei pagamenti, possa essere applicata la rateizzazione, arrivando fino a 48 rate mensili. L'accesso a questa opportunità è ovviamente legato ad una serie di requisiti che dimostrino la situazione di reale difficoltà economica, ma è sicuramente un modo di andare incontro a queste persone".