Un accordo tra Nord e Sud per valorizzare il "pomodoro made in Italy"
Milano - Firmato un protocollo d'intesa tra Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia e Polo distrettuale del Pomodoro da Industria del Centro Sud per programmare lo scambio di dati e informazioni relative all'attività delle due filiere in modo da valorizzare il Made in Italy.
La firma è avvenuta – ad Expo durante la Settimana mondiale del pomodoro – alla presenza del ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina e dell'onorevole Paola De Micheli.
Soddisfazione anche da parte del distretto del Sud: A complimentarsi per l'accordo il ministro Martina.
I contenuti dell'accordo
Come riporta il protocollo le parti si impegnano a definire le modalità di scambio dei dati sulle superfici destinate alla coltivazione del pomodoro da industria, sulle quantità contrattate, sulle quantità consegnate alle imprese di trasformazione e sulle quantità di prodotti ottenuti nella relativa area di competenza. Le informazioni verranno trasmesse in forma aggregata per distretto produttivo e saranno utilizzate per l'elaborazione dei dati nazionali di comparto da veicolare a soggetti esterni.
Saranno inoltre predisposte azioni condivise di comunicazione istituzionale esterna dei dati, in particolare verso gli Organismi Internazionali di rappresentanza (Oeit, Amitom, Wptc).
Per raggiungere questi due obiettivi Oi Nord e polo distrettuale del Sud costituiranno un gruppo di lavoro per arrivare a redigere una bozza di regolamento attuativo del protocollo che sarà sottoposto alla successiva approvazione da parte degli organi statutari di ciascuna delle parti.
"L'Oi del Pomodoro da Industria del Nord Italia – ha aggiunto il presidente del Nord Pier Luigi Ferrari – da anni effettua per i propri soci la raccolta puntuale di informazioni sulle superfici destinate alla coltivazione del pomodoro da industria, sulle quantità contrattate, sulle quantità consegnate alle imprese di trasformazione e sulle quantità di prodotti ottenuti e canali di vendita. Con la firma del protocollo, una volta definitivi le modalità e i tempi, riteniamo utile fornire all'esterno un dato unico nazionale sulle quantità trasformate e sulle produzioni del comparto della trasformazione del pomodoro da industria, anche per contrastare eventuali azioni tendenti a dare un'immagine distorta delle produzioni della filiera".
FIRMA DELL'ACCORDO: Presenti il ministro Martina, il presidente dell'Oi Pier Luigi Ferrari, il presidente del Distretto del Sud Annibale Pancrazio e l'onorevole Paola De Micheli.
(Fonte OI Pomodoro Nord Italia 17 giugno 2015)