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Instagramers piacentini all’opera per immortalare e condividere le meraviglie della Chiesa di San Lorenzo degli Eremitani

Piacenza  11 Aprile 2015

Instagramers piacentini in azione sabato 11 aprile alle ore 18,00 davanti alla Chiesa di San Lorenzo degli Eremitani, in via del Consiglio a Piacenza. La missione è visitare l’interno di uno dei luoghi più conosciuti della città e condividere le foto scattate con i propri smartphone, utilizzando gli hashtag #sanlorenzopc e #igerspiacenza. Si tratta di un'occasione unica per ammirare un vero e proprio gioiello cittadino, chiuso al pubblico da decenni e riaperto eccezionalmente grazie ad un permesso speciale accordato al Comune di Piacenza dall'Agenzia del Demanio, proprietaria dell'immobile.

La chiesa e il complesso conventuale furono soppressi per ordine di Napoleone all’inizio dell’Ottocento e le pitture murali vennero coperte da uno strato di intonaco. Solo in tempi recenti la chiesa è stata sottoposta ad una serie di restauri che hanno permesso di riportare alla luce gli affreschi, alcuni dei quali staccati, ripuliti e trasferiti ai Musei Civici di Palazzo Farnese.

Un evento gratuito ed aperto a tutti, organizzato da Instagramers Piacenza in collaborazione con il gruppo FAI Giovani di Piacenza ed inserito nel ciclo di visite guidate “Dalle Cripte ai Campanili” promosse dalla Diocesi di Piacenza e Bobbio.

Nata da meno di un anno, la community piacentina degli Instagramers ha come obiettivo quello di valorizzare le bellezze paesaggistiche ed architettoniche italiane. Dal 1° settembre 2014 Roberta Abbatangelo ed Ambra Visconti, che gestiscono il gruppo, hanno infatti rilanciato l'account @igerspiacenza, collettore delle più belle immagini di Piacenza e provincia.

Pubblicato in Cronaca Piacenza

Inaugura domenica, nella casa in cui visse Giuseppe Verdi un'esposizione permanente di inediti documenti verdiani.- 

Parma, 10 aprile 2015 -

Nella casa in cui Giuseppe Verdi ha vissuto, dai 10 ai 18 anni, nella mattinata di domenica 12 aprile aprirà al pubblico gratuitamente un'esposizione, patrocinata dal Comune di Busseto, di documenti storici legati a tale periodo ed allo storico luogo, era la casa di Pietro Michiara, proprietario terriero, consigliere anziano del Municipio, poi nominato sindaco con atti Sovrani della Duchessa Maria Luigia, amico di Carlo Verdi, padre del grande genio, ospitò il futuro Maestro per dargli la possibilità di poter frequentare il ginnasio, riaperto nel 1820 da Maria Luigia ed ubicato nelle vicinanze delle Case Michiara.

Tutti i documenti esposti nella storica dimora, nel centro di Busseto, sono il risultato delle ricerche di Meri Rizzi  Anna Sichel e Patrizia Verdi. I documenti sono stati reperiti grazie alla collaborazione dell'Archivio di Stato di Parma, dell'Archivio Diocesano di Fidenza e del Sindaco del Comune di Busseto.

Per l'occasione la scuola "Musicanto" diretta da Rossana Guareschi, offrirà un piccolo concerto con la partecipazione di: Barbara Bertagna, Rosaria Caretta, Alessia Corinti, Katia Giovanelli, Valentina Ghiretti, Luca Leurini, Simone Nicoletto, Sara Maria Papotti, Monica Marta Pigozzi, Federica Rizzo e Stefano Rizzo con la collaborazione inoltre del Maestro Matteo Cavicchini.

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Mercoledì 8 aprile, nell'Auditorium del Carmine (ore 21.00), il celebre violoncellista Mario Brunello presenterà al pubblico di Parma il suo libro Silenzio. L'ingresso è libero e gratuito -

Parma, 7 aprile 2015 -

Continua il ricco programma del Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma e dedicato al tema "Musica e silenzio": mercoledì 8 aprile, nell'Auditorium del Carmine (ore 21.00), il celebre violoncellista Mario Brunello presenterà al pubblico di Parma il suo libro Silenzio (Bologna, Il Mulino, 2014). Primo artista italiano a vincere il Concorso Čaikovskij di Mosca, concertista di primo livello, da sempre Brunello ricerca la quiete e la pace di luoghi appartati. Per questo suona nei teatri o nei monasteri, sulle cime dolomitiche (è tra l'altro il creatore della rassegna "I suoni delle Dolomiti") o nel deserto: tutti luoghi in cui il silenzio è il denominatore comune. Un silenzio che sta fuori dal tempo, fuori dal suo gioco, che si presenta in ogni momento del giorno, nascosto tra i rumori della nostra quotidianità. Oggi appare come dimensione sconosciuta, in ombra, ma forse sempre intimamente ricercata. Il libro di Brunello è suddiviso come una Sonata in quattro movimenti: l'autore si prende cura del silenzio, lo cerca, lo accoglie e lo abita, accompagnando il lettore a scoprirlo in un intreccio fra l'arte e il nostro vivere.

Mario Brunello viene invitato regolarmente da prestigiose orchestre (London Philharmonic, Munich Philharmonic, Philadelphia Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestre Philharmonique de Radio-France, London Symphony, NHK Symphony di Tokyo, Kioi Sinfonietta, Filarmonica della Scala, Accademia di Santa Cecilia) e collabora con direttori quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Riccardo Chailly, Vladimir Jurowski, Ton Koopman, Antonio Pappano, Manfred Honeck, Riccardo Muti, John Axelrod, Daniele Gatti, Myung-Whun Chung e Seiji Ozawa. Suona inoltre musica da camera con artisti quali Gidon Kremer, Yuri Bashmet, Martha Argerich, Andrea Lucchesini, Frank Peter Zimmermann, Isabelle Faust, Maurizio Pollini, Valery Afanassiev e l'Hugo Wolf Quartett.

L'incontro è inserito nella seconda edizione di "LabRetMus", Laboratorio di Retorica Musicale organizzato dal Conservatorio di Musica "Arrigo Boito", che dal 23 marzo al 23 aprile porta nell'Auditorium del Carmine incontri, concerti, seminari e masterclass dedicati al tema "Musica e silenzio".

L'ingresso è libero e gratuito.

(Fonte: ufficio stampa Conservatorio A.Boito)

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Sabato 4 aprile secondo appuntamento dei tre imperdibili concerti in programma. In caso di maltempo il concerto si terrà sabato 18 aprile sempre in Piazza Pomposa. -

Modena, 3 aprile 2015 –

Grande successo per il primo appuntamento della Rassegna di giovani note modenesi, tenutosi sabato 28 marzo in Piazza Pomposa, che ha visto la applauditissima esibizione dell'Orchestra giovanile "Pari Consensus", con la direzione artistica del maestro Stefano Seghedoni, compositore e direttore d'orchestra modenese che ha partecipato alla colonna sonora del film "Birdman" candidato a 9 premi Oscar.

Il secondo appuntamento dei tre imperdibili concerti in programma, è previsto per sabato 4 aprile, sempre dalle ore 17.00 in Piazza Pomposa. Questa voltà sarà il gruppo vocale "Libervox" a deliziare e coinvolgere il pubblico presente con emozionanti brani da celebri Musical e film Disney, il tutto con la direzione artistica di Costanza Gallo.

In caso di maltempo il concerto si terrà sabato 18 aprile.
per visionare il programma completo vai su www.modenamoremio.it 

Ringraziamento speciale alla Fondazione Cassa di Risparmio per il il prezioso sostegno e a ProgettArte per la collaborazione.

L'evento è organizzato da Modenamoremio, con il patrocinio del Comune di Modena.

(Fonte: ufficio stampa Modenamoremio)

Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile ingresso gratuito ai Musei civici, Galleria civica e Museo della Figurina. Aperti il Mef e la mostra di Hiroshi Sugimoto al Foro Boario -

Modena, 4 aprile 2015 -

Fine settimana di Pasqua all'insegna della Cultura visitando i musei, tra disegno, arte, caricature, fotografia e motori. Sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 aprile, infatti, saranno aperti (come sempre gratuitamente) i Musei civici di Palazzo dei Musei in largo Sant'Agostino, così come la Galleria Civica e il Museo della Figurina di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103. Aperti anche il Mef, Museo Enzo Ferrari con la mostra su Ferrari e Pavarotti e quella sui motori del "cavallino", e il Foro Boario, che ospita la mostra fotografica di Hiroshi Sugimoto a cura di Fondazione Fotografia, e la mostra dei progetti di Dab 5 (gratuita). Domenica 5 e lunedì 6 apre il Parco archeologico della Terramara di Montale, mentre la Ghirlandina è aperta sabato e lunedì, ma resta chiusa la domenica di Pasqua.
Palazzo dei Musei, aperto gratuitamente dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Una risata ci salverà. Modena e la caricatura negli anni della Grande Guerra.

Caricature e immagini satiriche, testi e cimeli, ricostruzioni e fotografie storiche degli anni del primo conflitto mondiale per riflettere su una tragedia che ha sconvolto il mondo facendolo entrare prepotentemente nella modernità. La mostra è visitabile fino al 12 luglio ed è allestita nella sala Boni al terzo piano di Palazzo dei Musei in collaborazione con Biblioteca Estense Universitaria e Istituto Storico con il sostegno di Lions club www.comune.modena.it/museoarte.

Le urne dei forti. Storie di vita e morte in una comunità dell'età del bronzo

La mostra presenta i risultati della pluriennale ricerca nella necropoli della Terramara di Casinalbo, che ha restituito quasi 700 urne cinerarie. Accurate analisi archeologiche e antropologiche hanno svelato aspetti non solo della morte, ma anche della vita di una delle comunità che abitavano la pianura padana oltre tremila anni fa. Visitabile gratuitamente fino al 7 giugno in sala Crespellani al terzo piano di Palazzo dei Musei www.comune.modena.it/museoarchelogico .

A Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, sono aperti gratuitamente a orario continuato dalle 10.30 alle 19 la Galleria civica e il Museo della Figurina.

Galleria Civica. Domenica e lunedì ultimi due giorni per visitare, nelle sale superiori, "La variante e la regola. Opere su carta tra arte concreta, minimalismo e pittura analitica dalla collezione della Galleria civica di Modena". La mostra attinge dalla Raccolta del museo e dalle grafiche della Collezione Don Bettelli, e rende conto delle ricerche concrete, geometriche, minimali e analitiche che vanno dagli anni subito successivi alla seconda guerra mondiale fino agli anni '70 del Novecento. In Sala Grande, invece, c'è "The cinema show. Fotografie dalla collezione della Galleria civica di Modena" (visitabile fino al 7 giugno). La selezione delle immagini è consacrata alla settima arte e ai suoi protagonisti: un nucleo consistente attinge al fondo Franco Fontana, altre foto provengono da nuove acquisizioni. Le mostre sono a ingresso libero www.galleriacivicadimodena.it 

Museo della figurina. Il Museo nella sua versione più giocosa, con i protagonisti della Tv e dei cartoni animati anni '80 e '90. L'allestimento offre una sintesi della straordinaria avventura delle figurine in un ventennio che ha visto imporsi, tra le tematiche trattate, televisione e musica, ampliando anche la già copiosa produzione in ambito sportivo. Spazio speciale dedicato a Star Wars con grande Yoda di Lego. Ingresso gratuito. Mostra allestita fino al 30 agosto www.museodellafigurina.it .

Foro Boario Fondazione Fotografia. Nel grande spazio espositivo di via Bono da Nonantola è aperta anche per Pasqua e Pasquetta la retrospettiva dedicata a Hiroshi Sugimoto, maestro della fotografia contemporanea. Sabato 4 e domenica 5 a orario continuato dalle 11 alle 19; lunedì 6 aprile dalle 15 alle 19. L'esposizione ripercorre l'intera carriera dell'artista, presentando alcune pietre miliari della sua ricerca: dai misteriosi orizzonti marini della serie "Seascapes" ai "Theaters" ripresi con lunghissimi tempi d'esposizione; dai "Dioramas" realizzati nei musei di storia naturale fino alle recenti foto "out-of-focus" dedicate alle icone dell'architettura modernista. Ingresso, 5 euro www.fondazionefotografia.org. Sempre al Foro Boario, il Bookshop di Fondazione Fotografia ospita la mostra Dab 5, che espone i progetti per art e bookshop selezionati dal concorso nazionale per giovani designer. Ingresso gratuito, allestita fino al 26 aprile www.comune.modena.it/gioarte.

Mef. Museo Enzo Ferrari. Anche il grande cofano giallo di via Paolo Ferrari e la casa natale del Drake sono aperti a orario continuato nel weekend di Pasqua dalle 9.30 alle 19 (ingresso 15 euro, riduzioni e info online museomodena.ferrari.com). Nel padiglione principale, con "Omaggio a Ferrari e Pavarotti, celebrità mondiali del talento di Modena", l'incontro tra i due miti viene riproposto attraverso un filmato che avvolge il visitatore accompagnandolo, con l'emozione della musica e della storia, tra le più belle Ferrari di ogni epoca. Nella casa natale, l'antica officina del padre di Enzo Ferrari è oggi diventata il Museo dei Motori: tra modelli di auto da corsa delle diverse epoche sono esposti anche motori di varie tipologie, dai piccoli due, quattro e sei cilindri ai classici dodici, dagli otto cilindri ai turbo fino ai motori di F1. In ogni area filmati che permettono di capire i requisiti e le caratteristiche di quelli che sono sempre stati considerati, a giusta ragione, il cuore delle automobili Ferrari.

Parco della Terramara di Montale. Il museo archeologico all'aperto con le ricostruzioni di abitazioni e ambienti dell'età del Bronzo riapre al pubblico domenica 5 aprile ed è aperto anche lunedì 6. La domenica di Pasqua è dedicata a "Fuoco e fiamme", mentre lunedì 6 torna "Archeologi per un giorno", il laboratorio di scavo archeologico per bimbi e famiglie per sperimentare che la Storia non si apprende solo sui libri, ma si può essere protagonisti della sua ricostruzione. Il Parco apre dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l'ultimo ingresso un'ora prima delle chiusure. Il biglietto costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, insieme a tutte le informazioni sulle attività, sul sito del Parco museo all'aperto ( www.parcomontale.it ). I laboratori del Lunedì dell'Angelo iniziano alle 10, alle 11.30, alle 14.30, alle 16.15 e alle 17.45 (disponibilità fino a esaurimento posti; prenotazione al tel. 059 2033101; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Ghirlandina. La Torre civica simbolo di Modena e patrimonio dell'umanità Unesco con piazza Grande e il Duomo, sarà visitabile sabato 4 e lunedì 6, ma sarà chiusa domenica 5 nel giorno di Pasqua. Modenesi, visitatori e turisti potranno scoprirla, salire le antiche scale fino alla Sala dei Torresani e da lì godere del panorama, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, ultimi ingressi alle 12 e alle 18.30, costo 2 euro.

(Fonte: Comune di Modena)

Domenica 5 aprile, Pasqua, e lunedì 6 si spalancano le grandi ante di legno del villaggio ricostruito. In maggio mostra e attività su ambiente e cibo nell'età del Bronzo -

Modena, 1 aprile 2015 -

Dimostrazioni, visite guidate e laboratori per bimbi, ma anche una mostra e incontri con esperti sul rapporto con l'ambiente dei nostri antenati dell'età del Bronzo. Domenica 5 aprile, giorno di Pasqua, il Parco della Terramara di Montale riapre al pubblico, con una domenica dedicata a "Fuoco e fiamme"; e il giorno dopo, lunedì 6 aprile, torna "Archeologi per un giorno", il laboratorio di scavo archeologico per bimbi e famiglie per sperimentare che la Storia non si apprende solo sui libri, ma si può essere protagonisti della sua ricostruzione. I laboratori iniziano alle 10, alle 11.30, alle 14.30, alle 16.15 e alle 17.45 (disponibilità fino a esaurimento posti; prenotazione al tel. 059 2033101; email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Seguono, nelle settimane successive, appuntamenti sulla scheggiatura della selce (12 aprile); sugli ornamenti delle terramare (19 aprile); sulle tecniche di modellazione dell'argilla (25 aprile); e su quelle di tessitura col racconto animato dell'attrice Sara Tarabusi (26 aprile). Per ognuna delle giornate d'apertura sono in programma laboratori per bambini e ragazzi.

Sotto il titolo "Terramare e ambiente, uno sviluppo sostenibile?" il mese di maggio sarà all'insegna dei temi di Expo 2015, sviluppati a partire dall'entrata in crisi delle Terramare, nel 1200 a. C., dopo cinque secoli di benessere. Il Parco propone una serie di incontri con esperti e una mostra. Quest'ultima si inaugura l'1 maggio, si intitola "Dalla terra(mara) alla tavola", ed è dedicata alla produzione e al consumo di cibo nel nostro territorio oltre tremila anni fa. In esposizione vasellame, attrezzi agricoli, reperti botanici e faunistici, per raccontare il percorso del cibo dai campi alle mense dei nostri antenati. Nella stessa giornata "Arco al Parco", per parlare di caccia, archi e frecce nelle terramare, con prove di tiro a cura del gruppo Arcieri di Montale. A seguire, eventi legati alle dinamiche di sfruttamento delle risorse ambientali da parte delle comunità terramaricole: dai prodotti dei campi, attraverso le ricerche archeobotaniche, a quelli ottenuti dagli animali allevati, grazie all'archeozoologia. In una giornata dedicata a "Dal grano al pane" (domenica 17 maggio nell'ambito di "Musei da gustare") con l'iniziativa "Archeojunior Masterchef" verrà chiesto ai piccoli partecipanti di inventare il panino più gustoso della preistoria.

Il Parco museo archeologico all'aperto della Terramara è a Montale in Via Vandelli (S.S. 12 – Nuova Estense). Apre al pubblico le domeniche e i festivi dal 5 aprile al 14 giugno dalle 10 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19 con l'ultimo ingresso un'ora prima delle chiusure. L'ingresso costa 6 euro (4 euro dai 6 ai 13 anni e gratuito fino ai 5 anni e per gli over 65). È prevista una serie di riduzioni che si possono trovare, insieme a tutte le informazioni sulle attività, sul sito del Parco museo all'aperto ( www.parcomontale.it  ). Per informazioni e prenotazioni, tel. 059 2033101.

(Fonte: Comune di Modena)

Al via la sesta edizione del Green Social Festival. Al centro le tematiche dell'ambiente, dell'intercultura e della legalità. Due appuntamenti musicali a Mirandola e Finale Emilia accompagnati da incontri con i magistrati Vito Zincani e Marco Imperato. -

Parma, 31 marzo 2015 –

Green Social Festival, edizione 2015: dopo alcuni incontri nelle scuole della regione, prosegue fino a tutto aprile la rassegna di riferimento su sostenibilità ambientale e sociale, risparmio energetico, diritti e legalità. Incontri e spettacoli dedicati in particolar modo ai giovani delle scuole dell'Emilia-Romagna con ospiti di rilievo tra cui lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, registi e magistrati.

Il Festival è stato presentato questa mattina a Bologna, nella sede della Regione Emilia-Romagna, presenti tra gli altri l'assessore regionale alla Cultura e Legalità, Massimo Mezzetti, il direttore del Green Social Paolo Amabile e l'assessore di Casalecchio di Reno (Bo), Fabio Abagnato.
"Anche quest'anno confermiamo il nostro sostegno al Green Social Festival, una manifestazione ormai consolidata che si caratterizza sempre più come punto di riferimento per le tematiche che riguardano l'ambiente, l'intercultura, la legalità – dice l'assessore Mezzetti nella nota della REgione -. Sono questi i temi da cui dobbiamo ripartire per costruire il futuro della nostra società, ed è per questo che ci sentiamo in sintonia con questa rassegna, che ha una grande capacità di coinvolgimento dei più giovani, a partire dalle scuole, proponendo appuntamenti di grande rilievo culturale e didattico".



A Paolo Amabile il compito di illustrare le due fasi del Green che si svilupperanno nelle prossime settimane: gli incontri ed i concerti sulla legalità che vedranno la partecipazione dello scrittore e saggista marocchino Tahar Ben Jelloun l'8 aprile, in mattinata a Crevalcore (Bo) assieme all'assessore Mezzetti e al sindaco Claudio Broglia e in serata a Casalecchio di Reno (Bo) con il giornalista e regista Filippo Vendemmiati. Quindi i tre appuntamenti musicali del 9, 10 ed 11 aprile rispettivamente a Mirandola (Mo), Finale Emilia (Mo) e Casalecchio accompagnati da incontri con tre magistrati: Vito Zincani, Marco Imperato e Giuseppe Ayala. L'ultima fase del Festival si terrà tra maggio e giugno con la realizzazione di tre focus su energia, start up e rifiuti con la collaborazione di aziende dei settori e aperti al pubblico.

Le iniziative del Festival proseguiranno anche nelle scuole della regione dove, nel mese di aprile, continuano anche le proiezioni di documentari curati dall'Associazione documentaristi dell'Emilia-Romagna (Der).
Maggiori informazioni e il programma sul sito www.greensocialfestival.it. 

Pubblicato in Cronaca Emilia

Mercoledì 1 aprile alle ore 21.00 presso il Bar Roma di Novellara Presentazione del romanzo d'esordio di Lorenzo Favella "Il vento in faccia" al Bar Roma di Novellara. -

Parma, 31 marzo 2015 –

"Il vento in faccia" il romanzo d'esordio di Lorenzo Favella sarà presentato mercoledì 1 aprile alle ore 21.00 presso il Bar Roma di Novellara. La presentazione, a cura della biblioteca comunale vedrà la partecipazione dell'autore insieme a Simone Oliva e di Mattia Lorenzini e Giorgia Burani che leggeranno alcuni brani tratti dal libro.

Ambientato tra il 1969 e il 1976, narrato in prima persona, "Il vento in faccia" è il diario di bordo del "bimbo", un ragazzo di provincia che al principio ha 19 anni e una sola idea in testa: farsi crescere i capelli e suonare la chitarra nel suo gruppo beat. Le vie del destino lo porteranno ad abbandonare il suo piccolo eden incantato per raggiungere Milano, abbracciando un'avventura decisamente più grande di lui. Tra turni in fabbrica e scoperta dell'eros, lampi di vita, amore e violenza, infiltrato prima, fiancheggiatore poi, fuggiasco infine, all'alba dei cosiddetti anni di piombo.

Questo libro è un piccolo caso editoriale perché è stato pubblicato da "Lo scafandro Libri" grazie ad una campagna di autofinanziamento lanciata dallo stesso autore su Internet, che grazie ad e-mail e social ha permesso di garantire una prevendita 500 copie in poche settimane dall'avvio della campagna.

Per informazioni contattare la biblioteca tel. 0522-655419 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(fonte: ufficio stampa Comune di Novellara)

Riapre al pubblico domani, mercoledì 1 aprile e sarà visitabile tutto l'anno sei giorni su sette. Il sito Unesco che comprende La Ghirlandina, piazza Grande e il Duomo si prepara per Expo -

Modena, 31 marzo 2015 -

Nei progetti riguardanti Expo, una grandi novità anche per La Ghirlandina. Il Comune sta definendo, infatti il Piano di miglioramento dell'accoglienza turistica nel Sito Unesco, che porterà ad un biglietto cumulativo includendo anche i Musei del Duomo e un'apertura della Cattedrale più ampia rispetto agli orari attuali. In fase di realizzazione anche un sito internet specifico, mentre per piazza, Duomo e Torre è stata studiata una nuova segnaletica informativa bilingue.

I giorni e orari di apertura

Simbolo di Modena e patrimonio dell'umanità Unesco con piazza Grande e il Duomo, riapre al pubblico da domani, mercoledì 1 aprile, e rimarrà visitabile tutto l'anno. Si potrà salire le antiche scale fino alla Sala dei Torresani e da lì godere del panorama, per sei giorni su sette, da martedì a domenica e nei festivi (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, ultimi ingressi alle 12 e alle 18.30, costo 2 euro).

La Torre civica, da sempre emblema della città, si potrà visitare, con variazioni stagionali d'orario, anche nei mesi "freddi", cosa che finora non avveniva. La Ghirlandina, infatti, sarà chiusa d'ora in poi soltanto nei lunedì non festivi e nei giorni di Pasqua, Natale e l'1 gennaio.

I lavori in corso

Per ottenere questo obiettivo, contestualmente all'apertura della Torre iniziano anche una serie di lavori già accantierati, che dureranno circa tre mesi senza impedire le visite. Saranno, infatti, installati infissi mobili alle finestre del piano Torresani, che rimarranno montati da ottobre a marzo, senza incidere sulla struttura. Verranno collocati elementi riscaldanti e sostituiti quelli già nella zona d'ingresso con macchine più efficienti. Telecamere di sicurezza saranno posizionate in diversi piani. Dal punto di vista artistico iniziano subito i lavori di restauro dei capitelli dei Maestri campionesi, ritenuti le opere più importanti della torre, per una migliore conservazione e valorizzazione del monumento.

Pubblicato in Cronaca Modena

Marco Mescoli, carpigiano, conduce su Shoreditch Radio un programma musicale che presenta i brani scelti come colonna sonora dai più famosi spettacoli di danza contemporanea. Una passione, quella per la musica e la danza, che viene da lontano e che Marco ha potuto concretizzare trasferendosi nella capitale britannica. -

Modena, 30 marzo 2015 - di Manuela Fiorini -

Si chiama Music in Motion e va in onda tutti i martedì, alle ore 19, su Shoreditch Radio (www.shoreditchradio.co.uk ). A condurre il programma, direttamente da Londra, è Marco Mescoli, 38 anni, carpigiano, che da circa quattro anni vive nella capitale britannica. La peculiarità del programma è quella di proporre agli ascoltatori le canzoni che sono state scelte dalla più importanti compagnie di danza contemporanea per fare da "colonna sonora" alle loro performance nei teatri e ai festival di tutto il mondo. Si tratta di canzoni e musica famose, ma anche meno note al grande pubblico, magari perché fuori dai circuiti delle radio commerciali oppure opera di gruppi poco noti in Italia, ma famosi nei loro paesi di origine. Marco introduce ogni brano raccontandone la storia, presentando l'autore e la performance di danza alla quale è legato.

Marco, come nasce Music in Motion?

"Dalla mia passione per la musica e per la danza. Per anni ho lavorato nell'organizzazione di spettacoli e concerti e come Tour Manager per le più importanti compagnie di danza e per diversi artisti nazionali e internazionali. Dopo essermi trasferito qui a Londra, poi, ho fatto un corso di formazione per programmatore radiofonico. Ho sempre amato la radio, perché sa essere discreta, dà informazioni ma, nello stesso tempo, lascia spazio all'immaginazione. Quello che ho imparato durante il corso ho voluto metterlo in pratica, così ho pensato a un programma che comprendesse cultura, arte, passione, che suscitasse emozioni e lasciasse spazio all'immaginazione. Nel quartiere dove vivo, Shoreditch, il più alla moda di Londra, tra le diverse realtà sensibili alle nuove tendenze c'è Shoreditch Radio, una community radio, al quale ho proposto il mio programma. E' piaciuto molto. Ed eccomi in onda".

In pagina rid

Vuoi dire che a Londra basta avere una buona idea per "mettersi subito al lavoro"? Suona strano, per lo meno in Italia....

"Una delle differenze che ho notato è proprio questa. A Londra è la mentalità è diversa: se hai voglia di lavorare, sei professionale, puntuale, hai buone idee, vieni sostenuto e aiutato a realizzarle. Diventi una risorsa".

E' per questo che hai scelto di vivere nella capitale inglese?

"Come ti dicevo, per anni ho lavorato come Tour Manager. Un lavoro bellissimo, a diretto contatto con gli artisti e con il loro mondo, ma molto faticoso e disorientante. Ho viaggiato tantissimo e li ho accompagnati nelle loro performance e tournée in tutto il mondo. A un certo punto, però, ho sentito il bisogno di fermarmi e di cercare un lavoro stabile e a orari fissi, che mi consentisse di avere una vita mia. In Italia non ho trovato nulla, a Londra avevo già degli amici e conoscevo bene la lingua. Oggi lavoro in un grande studio legale, che, tra avvocati e staff, è formato da circa 1000 persone e ha sede in un intero grattacielo nella City. Io mi occupo dell'organizzazione di eventi e del servizio clienti. Lavoro dal lunedì al venerdì. Alle 17 stacco e sono pronto a godermi tutto quello che offre Londra e a dedicarmi a me stesso e alle mie passioni, tra cui c'è Music in Motion.

Che cosa ti manca dell'Italia?

Certamente la famiglia e gli amici. Poi la bellezza unica del mio paese, i suoi paesaggi, la sua cultura e il suo cibo. Nella vita ho avuto la fortuna di viaggiare parecchio e posso dire che l'Italia è il paese più bello e completo e variegato del mondo. Anche se è quello che mi fa più arrabbiare perché è il più bistrattato e sottovalutato dagli italiani stessi.

Pensi mai di tornare?

Londra alla fine è vicina, gli aerei sono meno cari che viaggiare in treno da Roma a Milano, quindi torno, di tanto in tanto, per vedere la famiglia e gli amici più cari, anche se spesso, sono loro a venire qui. Per quanto riguarda me, posso dire che sono contento di pagare le tasse in Inghilterra.

Diventerai definitivamente inglese?

Sì, ho intenzione di chiedere la cittadinanza con piacere ed orgoglio.

Intanto, però, possiamo ascoltarti su Shoreditch Radio.

Certo, tutti i martedì alle 19. Vi aspetto!

Info: www.shoreditchradio.co.uk/show/music-in-motion www.mixcloud.com/MusicInMotion

Su Facebook www.facebook.com/pages/Music-in-Motion/378650912296965 

Pubblicato in Cultura Modena
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