Parma, 5 settembre 2023. Settembre Gastronomico 2023, il rinnovato format dedicato alla cultura gastronomica in città organizzato dal Comune di Parma, prenderà ufficialmente il via venerdì 8 settembre alle 20.30 dal palco posto in borgo delle Cucine, grazie alle note dell’Officina del Battagliero, il gruppo musicale italiano fondato nel 2014 con il preciso intento di recuperare e divulgare in modo essenziale e puro lo stile e il linguaggio della musica folcloristica nata e cresciuta lungo le terre che costeggiano il torrente Enza che segna il confine tra la provincia di Parma e Reggio Emilia.
Il gruppo è formato da musicisti di altissimo valore ed esperienza - Francesco Gualerzi al sax alto, Daniele Donadelli alla fisarmonica, Adelmo Sassi alla chitarra, Valentino Spaggiari al bombardino, Mirko Ghirardini al sax tenore, Marco Bortesi al basso e Riccardo Bontempelli alla batteria – e, a partire dal nome che rende omaggio al pezzo iconico composto da Tienno Pattacini nel 1933, si ripropone di portare a conoscenza del grande pubblico appassionato la tradizione folcloristica del nostro territorio.
Una tradizione folcloristica di grande importanza, che coinvolge inevitabilmente in questi territori anche la storia del lavoro nei campi e delle produzioni agricole alimentari. Quindi, prima del concerto, per il pubblico ci sarà una piccola degustazione di tre prodotti iconici di oltr’Enza: la Spergola, che la Cantina Fantesini ha dedicato proprio al “Battagliero”; il Parmigiano Reggiano di Bibbiano, ritenuto la culla del formaggio più famoso al mondo, e infine l’erbazzone reggiano, un prodotto tipico, collocabile storicamente solo nella zona della provincia di Reggio Emilia, la cui ricetta è rimasta invariata nel tempo.
Sabato 9 settembre verrà dato ampio spazio alla Città Creativa UNESCO per la Gastronomia di Dènia, in Spagna: il sindaco Vicent Grimalt, il responsabile dell’Ufficio UNESCO Enric Gil, e lo chef Miquel Ruiz saranno infatti in città per raccontare ai parmigiani le eccellenze, le buone pratiche e il saper fare del proprio territorio.
Lo faranno attraverso due appuntamenti: uno show cooking alle 11, nella sala Savani dell’ex Palazzo della Provincia, durante il quale cucineranno due prodotti della cucina più popolare di questa città provenienti dalla tradizione marina e agricola, il polpo e la patata dolce; e alle 18 in borgo delle Cucine, durante il primo appuntamento del ciclo “Creative, Gastronomiche”, ideato da Paolo Tegoni, docente in materie enogastronomiche in diversi atenei italiani.
Un prezioso appuntamento, al quale sarà presente anche l’assessore a Città Creativa UNESCO Marco Bosi, per mettere in risalto le motivazioni che hanno portato all’inclusione nel network UNESCO di questa città ascoltando anche la testimonianza diretta dei protagonisti e dando ampio spazio alla possibile contaminazione di idee con la nostra città che terminerà con la degustazione di vino Muscatell, simbolo dell’enogastronomia della cittadina spagnola.
Sempre sabato alle 11, nei locali del Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo, Alberto Grandi, docente di Storia del cibo alla Facoltà di Economia dell’Ateneo di Parma, in dialogo con il professore Luigi Allegri, affronterà invece il tema della food valley per indagare la storia e i meccanismi di produzione dei cibi che ne definiscono l’identità.
Domenica 10 settembre si ritornerà a parlare di Emilia e di Romagna con la Fondazione Casa Artusi di Forlimpopoli (FC) nel corso del primo di tre incontri dedicati ai prodotti meno conosciuti (e non per questo meno di eccellenza) della nostra regione. Si partirà quindi alle 18 in borgo delle Cucine con un appuntamento dedicato alla mora romagnola, un’antica razza suina autoctona italiana che ha la sua zona d’origine in Romagna (particolarmente nelle provincie di Forlì-Cesena e Ravenna) nonché una delle cinque specie autoctone presenti nella penisola.
Attraverso degustazioni guidate in purezza e con piccoli accostamenti gastronomici, in abbinamento a un vino del territorio e a narrazioni culturali in perfetta chiave artusiana, il pubblico potrà scoprire la protagonista di questo percorso di eccellenze.
Al Laboratorio Aperto troveranno infine spazio durante il weekend anche il corso di sfoglia emiliana a cura di Rina Poletti e dell’Accademia della Sfoglia e la maratona fotografica “Raccontare Parma attraverso il cibo” tenuto dalla fotografa Michela Balboni: entrambi su prenotazione hanno già registrato il sold out.
Tutti gli incontri programmati sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili, per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0521218251.
Programma completo su https://flippingbooks.comune.parma.it/libri/Settembre-Gastronomico