Venerdì, 31 Ottobre 2014 15:06

Sfruttamento dei docenti precari: il Tribunale di Parma condanna il Ministero dell’Istruzione

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I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti -

Parma, 31 ottobre 2014 -

I docenti parmensi che da anni ricoprono posti vacanti pur senza essere stabilizzati a tempo indeterminato, grazie alla Gilda degli Insegnanti di Parma (Federazione Gilda Unams), rappresentati dal legale Francesco Salvatore Mastrogiulio, hanno ottenuto un importante riconoscimento dei loro diritti: il Giudice della sezione lavoro del Tribunale di Parma (condannando il Ministero dell'Istruzione) ha riconosciuto l'anzianità maturata, emolumenti che per gli altri dipendenti assunti a tempo indeterminato sono un fatto normale.

La sentenza del Tribunale di Parma è legata anche alla decisione della Corte di Giustizia Europea, davanti alla quale la Gilda ha aperto da tempo un analogo procedimento. Salvatore Pizzo, referente provinciale della Gilda Unams di Parma, a tal fine commenta "E' una sconcezza che un servizio pubblico fondamentale come la scuola si debba reggere sfruttando il precariato degli insegnanti, facendoli invecchiare senza assumerli, costringendoli a rivolgersi al giudice – continua il dirigente sindacale - tutti i posti vacanti devono essere coperti mettendo fine a questa imbarazzante tipicità tutta italiana".

(Fonte: ufficio stampa Gilda Insegnanti Parma)

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