Ora non funziona più.
A sentire “l’Europa” la faccenda è complicata: “Pace sì, ma solo se è quella GIUSTA!”
Ma giusta per chi?
Per chi ha cominciato a litigare? O per chi è arrivato dopo?
Non certo per chi è il più grosso tra i due. Più che giusta, sarebbe una pace prepotente. Neanche per chi ha più denari, sarebbe una pace corrotta
Una commissione!
Sì, certo, ci vorrebbe una commissione!
Una che valuti bene i fatti, da ogni angolazione, e che poi decida in modo imparziale.
Ma se i suoi membri si mettono a litigare?
Sarebbe un bel guaio, occorrerebbe poi trovare una pace giusta anche per loro.
Oh mamma!
Non ci resta che tirare a sorte:
“ambarabà ciccì coccò
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà ciccì coccò!”
Mmm… non mi convince.
Intanto gli animalisti si arrabbierebbero molto per lo sfruttamento delle tre povere civette, e poi, a pensarci bene, sarebbe l’ennesima soluzione patriarcale, con la solita violenza sulle donne.
E allora?
Allora, come suggeriva Gianni Rodari, proviamo a pensare:
“… non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
Satileaks by Gianfranco Colella quotidianoweb.it – 20 marzo 2025 -
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A sentire l’Europa, la pace va bene solo se è quella giusta. Ma giusta per chi? Per chi è più grande e grosso?
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