Questo cortometraggio, finalista all’International Music Film Festival, organizzato da Eddy Lovaglio di Parma OperArt, rappresenta un omaggio alla storia e alla cultura del territorio.
Ispirato all’importante ritrovamento archeologico della vasca votiva risalente all’età del bronzo, Watergate, the Magic Pool punta i riflettori su uno dei beni culturali più significativi di Noceto. Definita dal sindaco Fabio Fecci come “la cattedrale di Noceto,” la vasca votiva rappresenta un simbolo storico di grande valore. Questo antico manufatto è stato il fulcro dell’opera, che attraverso danza e linguaggio cinematografico ha trasportato lo spettatore in un viaggio evocativo e artistico.
Il progetto, frutto di una collaborazione artistica complessa, è stato montato dal videomaker Enrico Zermani, accompagnato dalle musiche dei SamAl, Samuela Gallinari e Alessandro Mora, voce e narrazione di Sabrina Poli su un testo del linguista Andrea Ghirarduzzi.
I costumi di Alessia Ferrari e le scenografie di Gabriele Gandolfi hanno dato all’opera un’atmosfera immersiva e suggestiva. La cura di ogni dettaglio ha permesso di creare un racconto visivo e sonoro che ha affascinato i presenti, portando un frammento della storia locale in una dimensione artistica internazionale.
Ospiti speciali all’interno del cortometraggio sono stati Robert Cross, del Gabbiano Studio Pottery, che ha riprodotto fedelmente il vasellame antico di Noceto, e le performer di DiversitAbility Alessandra Cinque e Valentina Barbarini, quest’ultima già attrice di talento, che ha arricchito la narrazione con grande intensità espressiva.
Un riconoscimento particolare è stato rivolto alla dottoressa Carla Cogliati, direttrice del Museo della Vasca Votiva, che oltre a introdurre la conferenza e la proiezione del cortometraggio, ha guidato con passione e competenza le autorità presenti in una visita estemporanea del museo. La sua dedizione e il suo entusiasmo, uniti alla profonda conoscenza del sito, hanno coinvolto il gruppo di visitatori, suscitando un autentico interesse per la storia del reperto archeologico.
Numerosi sono stati i complimenti e le parole di stima, in particolare da parte dell’assessore alla cultura del Comune di Noceto, dottor Antonio Verderi, e del vicesindaco del Comune di Fontevivo, Enrica Cavazzini, entrambi entusiasti della qualità e della passione che hanno contraddistinto la performance.
Grande soddisfazione anche tra le giovani artiste, i loro genitori, il direttore artistico e le coordinatrici del gruppo Alice Cavalieri e Margherita Figone. Queste giovani danzatrici hanno saputo fondere l’arte della danza con il fascino della storia antica, dando vita a un progetto che, come espresso dal direttore artistico della scuola di danza, “speriamo possa essere apprezzato da un pubblico ancora più ampio, sia locale che internazionale.”
L’evento di venerdì è stato, quindi, non solo un’occasione di celebrazione della storia di Noceto, ma anche un trampolino di lancio per nuove iniziative artistiche che già entusiasmano la New DanceClub e le sue giovani promesse.