(Gmajo) – Approfittando della sosta del campionato, attraverso questo Domenicale, desidero aggiornare i miei fan, qualora ne abbia qualcuno, beninteso, circa il prosieguo della mia carriera nella settima arte. Come i più affezionati sanno, infatti, al di là di gioie e dolori nel calcio, talora mi diletto sotto i riflettori, talora collezionando presenze in Nazionale al Mondiale (“Volevo Nascondermi”, pronunziando il tormentone “Ma lei sa far solo delle bestie”), talaltra con partite in squadre locali, che restano sempre un ottimo allenamento in vista di chiamate – se mai ce ne saranno ancora – in azzurro…
1 Video https://youtu.be/9rxN840SqW4
Qualcuno sarà sicuramente rimasto incuriosito della immagine che mi ritraeva con un parruccone e in toga da avvocato (grazie per la fornitura al principe del foro parmigiano Paolo Malvisi, che ai bei tempi del primo StadioTardini.it ci arricchiva con i suoi contributi, assai preziosi per spiegarci le vicende che stavamo nostro malgrado vivendo allora) da me utilizzata in luogo della solita miniatura a fianco della firma, negli articoli dedicati al portiere Suzuki, fatto salire su un virtuale banco degli imputati dopo l’espulsione del Maradona, a seguito del secondo giallo rimediato dopo l’uscita a valanga che bissava la precedente con la Fiorentina, pure costata un gol. Ebbene, tale foto, che oggi ripropongo sopra, è stata scattata in occasione delle riprese del mio cameo all’interno di “Sconcerto nella bassa”, dove interpreto il ruolo di difensore in tribunale del protagonista Romeo.
2 Video https://youtu.be/vsP9nNYlWAo
Romeo è solo omonimo del regista Azzali – cui debbo la quarta chiamata consecutiva (la prima fu per La Spétnéda nei panni dell’Ispettore Majo) nelle sue annuali benefiche opere cinematografiche amatoriali che coinvolgono, assieme all’intero paese un tempo da lui amministrato, anche alcuni vip, prima di tutti Vincenzo Pincolini – ma, nella finzione, è il giovane rampollo della famiglia Cantoni finito in tribunale per aver sferrato un cazzottone (che vanamente io ho cercato di contrabbandare per un ceffone) al capostipite dei Pinazzi, padre della sua amata Giulietta…
3 Video https://youtu.be/oj0ZqjTUYEI
«L’idea per ‘Sconcerto nella Bassa’ – ha spiegato Azzali a La Provincia – è nata da un’antica locandina della fiera di Mezzani del 1886 nella quale si annunciava una sfida musicale tra l’Orchestra Cantoni e l’Orchestra Pinazzi, formate da due famiglie tra le quali c’era un’accesa rivalità. Così, ispirandosi alla nota tragedia di Shakespeare, ma anche alle storie del Mondo Piccolo di Giovannino Guareschi, mi sono inventato un Romeo figlio dei Cantoni e una Giulietta figlia dei Pinazzi che vogliono amarsi contro il parere dei genitori. Romeo finirà esiliato proprio a Sabbioneta, dove abbiamo ambientato parecchie scene anche grazie alla collaborazione di Giacomo Morselli, attore sabbionetano che conosco da alcuni anni».
4 video https://youtu.be/E0gA2UYW2FA
E qui Romeo (nella accezione di Azzali) mi offre l’assist per parlare di un’altra esperienza amatorial-cinematografica offertami, appunto dal da lui citato Giacomo Morselli. Ebbene, ieri sera, sabato 7 settembre 2024, nella stupenda cornice del cortile del Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN) – nell’ambito di “Libri tra le mura”, il neonato Festival della Piccola Editoria Indipendente e Digitale Nazionale, che si conclude oggi in contemporanea (immagino non puramente casuale) con il celeberrimo Festivaletteratura in corso di svolgimento a Mantova – c’è stata l’attesa première della sua ultima fatica, in compartecipazione col giovane regista furlano Alex Romanello, il corto dal titolo “Pausa Pranzo di Lavoro” (di cui sopra, per gentile loro concessione, trovate copia in visione), in cui io indosso i pani di tale Lino, membro del cda di un’azienda in crisi in via di chiusura.
Nel corso della serata è stato proiettato anche l’interessante Ragazzo di Città, precedente opera a quattro mani della riuscita coppia Romanello-Morselli. A margine dell’evento abbiamo anche avuto la fortuna di incontrare un fuoriclasse del cinema italiano, quale Enrico Vanzina, che ci ha concesso di posare insieme (foto sopra, da sinistra il sottoscritto Gabriele Majo, Alex Romanello, Enrico Vanzina e Giacomo Morselli), regalandoci una massima del grande Jacques Prévert, poeta e sceneggiatore, impagabile pronunciata dalla sua inconfondibile voce (su Cine 34 tiene una seguitissima rubrica che ci accompagna alla scoperta dei grandi maestri del nostro cinema): “Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro che per dare l’esempio”, perla di saggezza che immediatamente abbiamo affidato ai nostri social.
Durante il nostro fugace incontro, il prestigioso cineasta, una volta appreso da Morselli che io sul set avevo fatto la mia (piccola) parte al fianco del mostro sacro Elio Germano (pluripremiato nei panni di Ligabue), ci ha ricordato come la prima volta di iddu fu in occasione del film Il cielo in una stanza sotto la guida di suo fratello Carlo e sua. Ho scelto come pronome Iddu, in quanto Germano è protagonista di quel film, dedicato all’ultimo padrino Matteo Messina Denaro, che ha raccolto sette minuti di applausi in occasione della première alla Biennale di Venezia.
Ma torniamo a Sconcerto nella Bassa, per ribadire l’invito alle 9 (pm) del giorno 9 del mese 9 (settembre) nel cortile dell’asilo parrocchiale di Mezzano Inferiore (in caso di maltempo la proiezione avverrà lo stesso, ma all’interno) e ci sarà la partecipazione dei protagonisti – che sono, come leggete in copertina, Eleonora Antonico (sì, la presentatrice di Bar Sport al fianco di Alberto Dallatana), Christian Marchi, Anna Piazza, Eugenio Martani, Francesca Ceci, Marco Pierobon, Letizia Belli e Luigi Azzali – ma anche Morselli, assieme ad una ventina di attori della sua compagnia dialettale sabbionetana, Antonio Barone, fratello del nostro vice-direttore Gianni, che fa il frate (oltre a dilettarsi come microfonista, memore dei gloriosi trascorsi da fonico a Radio Emilia in gioventù) e, appunto, il sottoscritto, sotto in posa con Maddalena Ferroni, ora volto rosa di Calcio & Calcio, ma anche Miss Parma 2023 e in precedenza protagonista dell’azzaliano ColPo di Genio. Ingresso ad offerta con ricavato devoluto, come consolidata apprezzabile consuetudine, a favore dell’Ospedale dei Bambini. Gabriele Majo
- COPPA ITALIA PRIMAVERA (PRELIMINARE 2): RENATE-CITTADELLA (diretta streaming)
- LEANDRO CHICHIZOLA PRONTO AL DEBUTTO IN A
5 video https://youtu.be/LJhUWshvKIQ
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Gabriele Majo
Gabriele Majo, 60 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni . Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma FC quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" " (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth " del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".