bastava svoltare dietro la strada ed ecco un argine che si profilava deserto; mi sedevo sulla riva del torrente, nell'erba, e riuscivo a fissare una foglia sopra di me per lunghi minuti, costringendo la mente alla pari degli occhi, quasi che la foglia dentro il cielo avesse l'effettivo potere d'attrarre in sé molesti pensieri.."
Alberto Bevilacqua, Questa specie d'amore.
(Premio Campiello,1966)
(foto Antonio Nunno)