La storia recente: l'attacco di Hamas è iniziato il 7 ottobre 2023 con l'operazione denominata "Alluvione Al-Aqsa" nel cinquantesimo anniversario dello scoppio della guerra arabo-israeliana del 1973. Questo evento ha scosso la comunità internazionale, e sorpreso anche l'intelligence israeliana (Mossad), che non era preparata a questa operazione "militare". Inoltre, il quotidiano palestinese Al Quds, citando fonti sanitarie locali, ha riportato il 1° novembre che, dall'inizio del conflitto israelo-palestinese, sono state 8.805 le persone che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza, tra cui 3.648 bambini. Nella stessa data, la televisione Al Jazeera ha dichiarato che in Cisgiordania ci sono state 127 vittime. In totale, finora, il conflitto ha provocato 8.932 vittime palestinesi. Nel frattempo, il portavoce militare israeliano, Daniel Hagari, ha informato che 242 israeliani sono attualmente detenuti da Hamas e altre fazioni palestinesi.
La Striscia di Gaza è una delle aree più densamente popolate al mondo, situata tra il Mar Mediterraneo a nord e Israele a sud ed est, con l'Egitto a ovest. La sua storia affonda le radici alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando l'amministrazione britannica assunse il controllo del territorio. Tuttavia, la configurazione attuale di Gaza si è delineata dopo la creazione dello Stato di Israele nel 1948, diventando un rifugio per i palestinesi sfollati a causa del conflitto.
L'Egitto amministrò Gaza fino al 1967, quando Israele la conquistò nella Guerra dei sei giorni, insieme a parti della Cisgiordania. Questa occupazione israeliana durò fino al 2005, quando il Primo Ministro Ariel Sharon ritirò le forze militari e gli insediamenti coloniali, sotto pressione della comunità internazionale.
Gli Accordi di Oslo del 1993 avevano stabilito che Gaza sarebbe stata sotto il controllo dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP). Tuttavia, nel 2006, il gruppo armato Hamas vinse le elezioni nella Striscia, portando Israele a imporre un embargo che ha gravemente colpito la popolazione locale. La Croce Rossa Internazionale dichiarò l'embargo illegale, definendolo "punizione collettiva" e una violazione delle Convenzioni di Ginevra.
Il conflitto attuale, con il suo alto bilancio di vittime, è il risultato di decenni di tensioni in questa piccola e densamente popolata regione, intrappolata tra Israele e il Mar Mediterraneo. Inoltre, Hamas ha guadagnato la fiducia di una significativa parte dei giovani palestinesi che vedono poche speranze nell'Autorità Nazionale Palestinese, complicando ulteriormente la situazione.