Infatti, se venisse ad esistenza, dovrebbe o avere una causa che lo porta ad esistere, oppure venire all'esistenza casualmente, ma in entrambi questi casi risulterebbe un essere limitato il che contraddice il concetto stesso di Dio, equiparandolo a qualunque ente contingente.
Pertanto, spiega il filosofo analitico Norman Malcolm (1911-1990), se Dio esiste, la sua esistenza è necessaria.
L'esistenza di Dio, dunque, o è impossibile o è necessaria.
É impossibile solo se la nozione di Dio è contradditoria o logicamente assurda, ma non è così dal momento che il concetto di Essere perfettissimo non é né contradditorio, né illogico. Dio, quindi, esiste necessariamente.
L'Essere pieno di essere, "la sfera della ben rotonda Verità" secondo l'espressione di Parmenide (515/10 a.C. - 450 a.C.), non può che essere spirito e persona.
(*) Autore
Prof. Daniele Trabucco
Associato di Diritto Costituzionale italiano e comparato presso la Libera Accademia degli Studi di Bellinzona (Svizzera)/UNIB – Centro Studi Superiore INDEF (Istituto di Neuroscienze Dinamiche «Erich Fromm»). Professore universitario a contratto in Diritto Internazionale e Diritto Pubblico Comparato e Diritti Umani presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici/Istituto ad Ordinamento Universitario «Prospero Moisè Loria» di Milano. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico e titolare di Master universitario di I livello in Integrazione europea: politiche e progettazione comunitaria. Già docente nel Master Executive di II livello in «Diritto, Deontologia e Politiche sanitarie» organizzato dal Dipartimento di Economia e Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale. Socio ordinario ARDEF (Associazione per la ricerca e lo sviluppo dei diritti fondamentali nazionali ed europei) e socio SISI (Società italiana di Storia Internazionale). Vice-Referente di UNIDOLOMITI (settore Università ed Alta Formazione) del Centro Consorzi di Belluno.