A CURA DEL LICEO MARCONI
Sabato 26 marzo hanno avuto luogo in Oltretorrente i primi esiti pubblici dei laboratori, che hanno visto molte classi del Liceo Marconi impegnate a ideare iniziative a favore della diffusione della lettura come pratica quotidiana per fasce sempre più ampie della popolazione, stimolando la curiosità e il piacere di leggere.
Alle 10:30 dalla sede principale della Scuola, in Via Costituente, ha preso il via il Blitz itinerante SPOON RIVER, all’interno del quale la classe 3C ha recitato, sotto la guida dell’attrice Elisa Cuppini, i testi poetici scritti in memoria di alcuni personaggi, noti e meno noti, della storia recente dell’Oltretorrente.
La prima tappa ha visto la Prof.ssa Maria Grazia Rossi, referente di questo Blitz, leggere un suo testo dedicato a Toni Buccarello, attore inizialmente coinvolto con passione nella regia degli eventi e nel lavoro attoriale con studenti e studentesse, mancato tragicamente pochi giorni dopo l’avvio del progetto.
Davanti alla Latteria 66 di Sonia Soncini in Via Imbriani la classe ha letto una lettera da loro scritta, immaginando che la mittente sia la proprietaria della latteria stessa e la destinataria, invece, Daniella, una donna abbandonata a sé stessa in condizioni precarie, aggravata da problemi di disagio mentale ed alcolismo, che Sonia ha soccorso e accudito per lungo tempo, fino alla morte, instaurando con lei un intenso rapporto di amicizia.
In piazzale Inzani si è svolta una doppia lettura: la prima ha ricordato Aldo detto ‘il matto’,
titolare dell’omonima trattoria - un personaggio vivace, eccentrico, schietto, che usava parlare in dialetto, maltrattare bonariamente gli avventori, indossare bottoni sgargianti e solito a donare cibo alla vicina Mensa del Povero.
Dopodiché, la classe si è spostata davanti alla casa in cui visse Nera Perla, operaia in una fabbrica di calzature e staffetta partigiana: qui è stata letta una poesia scritta in sua memoria.
In seguito, il corteo di lettori e ascoltatori è arrivato all’angolo tra via Costituente e via Bixio, in prossimità della casa natale del poeta Renzo Pezzani, per ricordarlo attraverso l’evocazione della protagonista di una sua poesia del 1939.
Penultima tappa sul sagrato della Chiesa di Ognissanti in via Bixio, in cui è stata la volta di ‘Adriano il barbiere’, a cui è stato dedicato un racconto a memoria del suo salone di toeletta, vera e propria ‘bottega dell’ascolto’. A seguire, sul marciapiede di fronte, la lettura di un testo scritto per le sorelle Levi, deportate nel 1944, benché ultrasettantenni, e uccise il giorno stesso nei campi di sterminio.
Infine, in piazzale Barbieri, il ricordo di Tomaso Barbieri, industriale di estrazione popolare, ideatore di una fabbrica come comunità, ucciso dai fascisti in seguito a una rappresaglia. Per lui la classe ha scritto un testo dal punto di vista dei due assassini, incaricati di sparargli alle spalle.
Per la stesura di questa ‘Antologia di Spoon River dell’Oltretorrente’, dai toni meno cupi, ben più gioiosi e delicati dell’opera originale, le studentesse e gli studenti hanno attinto a varie fonti: bibliografie, biografie, testimonianze e, sempre e comunque, all’immaginazione.
L’altro evento pubblico di è stato UOMINI LIBRO, un certamen letterario (o competizione tra libri) condotta dalla CLASSE 3O, che ha avutoluogo a Villa Ester.
Quattro gruppi si sono sfidati, per difendere ciascuno il proprio libro. I titoli in gara: ‘La vita davanti a sé’ di Romain Gary, ‘L’ombra del vento’ di Carlos Ruiz Zafón, ‘Storia di una ladra di libri’ di Markus Zusak e ‘Il barone rampante’ di Italo Calvino.
Commenta la Prof.ssa Alessandra Chierici, referente del certamen: “Le studentesse e gli studenti diventano piccoli intellettuali sociali, responsabili della sopravvivenza dei libri - cosa fondamentale, se si crede nel valore della parola letteraria e nei libri come depositari di saggezza e di risposte all’umano bisogno di felicità.”
“Leggere in Oltretorrente” è un progetto biennale patrocinato dal Comune di Parma, sostenuto da Fondazione Cariparma e coordinato dalle Prof.sse Mafalda Vescovi e Patrizia Bertolani, in collaborazione con formatori esterni (Teatro del Tempo, Associazione Loft, L.U.A, Manifattura Urbana, Villa Ester - “Casa del Quartiere”).