"Il Paradiso per sottrazione" è l’ultimo libro di questo scrittore 45enne di Roma. Il libro racconta in prima persona la storia di Marco, un trentenne, laureato in matematica che lavora in una grande multinazionale che si occupa di finanza. E fin qui, tutto bene, se non fosse che Marco è anche un anarchico convinto che partecipa alla guerriglia urbana durante le manifestazioni. La vita di Marco si spiega tutta nella copertina del libro: un uomo in giacca e cravatta con un passamontagna e il simbolo dell’anarchia.
/Il Paradiso per sottrazione/ racconta uno spaccato di vita che potrebbe essere quella di molti, soprattutto è un’analisi spietata della società nei vari ambiti: familiare, sociale e politico. Senz’altro un libro che racconta dal “di dentro” il disagio di un uomo che cerca di affermare un concetto di giustizia che sembra essere dimenticato nella società di oggi.
Varie vicende poi porteranno inevitabilmente Marco a dover compiere una scelta. A voi scoprirlo leggendo questo romanzo denso, corposo, scritto magnificamente.
Daniele Trovato ha saputo mettere insieme temi importanti, analisi concrete ed emozioni in questo libro che si legge d’un fiato e non può lasciare indifferenti.
Buon ascolto!
A cura di Gabriella Canova
(team parliamodilibri.it)