l'Ufficio Scolastico e qualche rappresentante di una categoria minoritaria della "filiera" della pubblica istruzione, ovvero quei pochi dipendenti inquadrati con la qualifica di dirigente scolastico, pochissime unità su un totale di migliaia di persone.

La Gilda degli Insegnanti (Gilda Unams) di Parma e Piacenza, una delle sei organizzazioni rappresentative dei docenti, senza entrare nel merito dei contenuti di un atto paradossalmente concordato senza i diretti interessati, ancora una volta rileva che i politici parmensi quando parlano di scuola si dimenticano degli interlocutori che, per numero di voti, sono gli unici legittimati a parlare collettivamente a nome di chi in essa lavora. Salvatore Pizzo, coordinatore della Gilda degli Insegnanti di Parma e Piacenza, fa notare:
"In un momento così delicato per la vita della scuola escludere dalle interlocuzioni relative ad essa la categoria degli insegnanti è un'assurdità che non trova una spiegazione logica, ai politici Parmensi ricordiamo che i docenti sono anche elettori ed elettrici, comunque sia con una comunicazione urgente a Provincia, Ufficio Scolastico, dirigenti degli Istituti, ai responsabili provinciali dei partiti di maggioranza e per conoscenza al Prefetto, ancora una volta ricorderemo chi ha titolo a parlare in merito a questioni collettive che riguardano i docenti non certo singoli o sodalizi che cercano di accreditarsi"

SEDE DI PARMA: Borgo delle Colonne 32-43121 –
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. -tel.338/8103820 – tel.fax 0521/684809

SEDE DI PIACENZA: Via S. Marco, 22 – 29100 Piacenza
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 0523 314046 – 338/8103820