21enne, studente di Ingegneria Gestionale, Massimiliano, in arte Max Huges, ci ha raccontato com'è nata la grande installazione che, da inizio mese, è collocata in Piazza Garibaldi a Parma.
Parma -
“Solo un pazzo come me poteva pensarla”, ci dice Max Huges scherzando mentre spiega come sia nata l’dea dell'opera “Axcept Global Warming”, allusione al doppio significato della parola “accetta”.
Nonostante la giovane età, un pò di "pazzia", la giusta dose di intraprendenza e tanta passione per l’arte, hanno portato l'artista a ideare e proporre al Comune di Parma l’installazione di un’opera sicuramente dirompente dal forte valore simbolico.
Cavalcando un tema estremamente attuale, infatti, l’artista prende posizione contro il riscaldamento globale per sensibilizzazione l’opinione pubblica a dare un deciso ”colpo di accetta” a questo fenomeno che impatta gravemente sul pianeta.
Ora anche Parma può vantare un’imponente opera d’arte contemporanea alla stregua di quelle di tante città italiane. E viste le dimensioni, la grande accetta che campeggia sulla facciata del Municipio, non poteva di certo lasciare indifferenti i parmigiani, centrando in pieno l’obiettivo dell’artista, che consapevole di eventuali critiche afferma: “L’Arte deve smuovere le coscienze, sia positivamente che negativamente. I commenti non mi spaventano; neanche quelli negativi. L’unica cosa che non mi auguro è l’indifferenza.”
E sicuramente non si può restare indifferenti davanti all'accetta color rosso acceso, alta circa un terzo della facciata del Municipio e che fino a fine ottobre, resterà ancorata ad un lato della principale piazza cittadina.
Un pezzo unico, realizzato in collaborazione con l'ingegnere Andrea Maggiorelli e costituito da un’anima in acciaio rivestita da polistirolo espanso, che rende l’opera estremamente resistente e leggera (soli 130 kg nonostante le dimensioni importanti).
Tra gli sponsor del progetto vi è la ditta Poliart di Lucca, a cui si devono diverse opere d’arte contemporanea di rilievo: da ultimo le grandi installazioni viste all’ultima Design Week in piazza Duomo a Milano (FOTO).
Poi cosa ne sarà dell’opera? Ci dice di aver preso contatti con un investitore di cui ancora non può svelare il nome e spera che negli anni a seguire possa magari trovare spazio in altre città italiane.
Per conoscere meglio l’artista è possibile visitare la mostra di Max Huges attualmente in corso a Parma, presso Palazzo dalla Rosi Prati.
Intervista e foto a cura di Francesca Bocchia - Testo a cura di Sara Bondani