Sabato, 14 Ottobre 2017 09:59

Buon compleanno Maestro! Una serata per ricordare Luciano Pavarotti In evidenza

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Buon cibo, buona musica e gli amici di sempre. Così il Ristorante Europa 92, voluto dal Maestro e gestito dalla famiglia Clò, ha festeggiato il compleanno del grande tenore e il 10°anniversario della sua scomparsa.

Di Manuela Fiorini – foto di Claudio Vincenzi - Se Luciano Pavarotti fosse ancora con noi, lo avrebbe sicuramente voluto festeggiare così il suo 82° compleanno: con gli amici di sempre, con un menù a base dei piatti buoni e corposi della cucina modenese, con tanta musica e nel locale che lui stesso ha voluto all'interno del Circolo Ippico Club Europa 92, che venticinque anni fa ha ospitato la primissima edizione del Pavarotti & Friends.

20171014-PER PRIMAIn un'atmosfera conviviale, circondati da fotografie, poster, locandine e ritratti che ripercorrono la strepitosa e unica carriera del grande tenore, ieri sera al Ristorante Europa 92 si è voluto festeggiare il Maestro con una serata il cui incasso è stato devoluto in beneficienza.

Abbondante e "modenese" la cena a buffet, con gnocchini fritti accompagnati da salumi, rotolo di frittata con prosciutto e formaggio, cipolline all'aceto balsamico, gnocco ripieno, Parmigiano Reggiano da "tuffare" nell'Aceto Balsamico e riso Venere integrale con Parmigiano e verdure, dall'insolito ed elegante colore nero. Tripudio di dolci con torta Barozzi, torta alla crema e crostate di vario tipo.

A seguire, nella veranda, il tenore Giorgio Pederzoli, nelle vesti di presentatore, anche se non ha saputo resistere nel duettare con i giovani cantanti lirici nel corso della serata, ha introdotto il concerto, iniziato con un la lettura di una poesia in dialetto modenese dedicata a Luciano Pavarotti da parte dell'attrice Elisabetta Montorsi. Spazio poi alla musica, con un'apertura corale di O sole mio.

Sul palco la soprano di origine greca Caterina Kostov con la seconda aria del Trovatore di Verdi, mentre Magda Beuker si esibisce nell'aria di Lauretta "O mio babbino caro".

È poi il turno del tenore Juan Pablo Dupré con Recondita armonia dalla Tosca di Puccini, seguito dal mezzo soprano Monica Minarelli, con la sua coinvolgente Habanera dalla Carmen di Bizet.

Dal pubblico spunta il primo ospite della serata, il tenore americano Chris Merritt, considerato uno dei massimi interpreti del Novecento del Rossini serio e del belcanto italiano. Sale sul palco, ma non si esibisce, lasciando spazio ai giovani.

Momento ludico con il monologo in dialetto modenese di Vanna Panciroli, già interprete della Pulonia, la pungente moglie di Sandrone e "colonna" della Famiglia Pavironica, le maschere modenesi. Alle prese con una divertente telefonata di pettegolezzi con un'amica, tornerà anche alla fine della serata, in coppia con Elisabetta Montorsi, per un esilarante confronto sulle nuove tecnologie.

Nella seconda parte, ancora musica, con il tenore David Beuker che esegue un magistrale E lucean le stelle sempre dalla Tosca, seguito dalla soprano abruzzese Federica di Rocco con la romanza pucciniana Quando me'n vo dalla Bohéme e dalla soprano Ginevra Schiassi con Un bel dì vedremo dalla Madama Butterfly Secondo fuori programma della serata, il giovane pianista Andrea Coglitore, che viene invitato da Pederzoli a regalare al pubblico una sonata. Sceglie la Rapsodia Ungherese di Brahms, che esegue senza spartito, e incanta.

Preludio di finale con il duetto Tu che mi hai preso il cuor, Con te partirò, Summertime e la Canzone della Vija dalla Vedova Allegra. Non poteva mancare il Nessun Dorma dalla Turandot di Puccini, cavallo di battaglia di Luciano Pavarotti, eseguita dai tre giovani tenori come omaggio al Maestro.

Per il gran finale, tutti sul palco, con l'esecuzione collettiva di Libiamo né lieti calici dalla Traviata. Mentre dalle numerose foto e dai ritratti alle pareti, il Maestro Pavarotti sembra approvare e sorridere.

(A seguire la galleria immagini)

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