Namaste India, benvenuta in Italia. L'incontro tra Mumbai e Milano non poteva essere più emozionante. Lo show Beyond Bollywood é lo splendido dono che la compagnia indiana offre per la prima volta all'Europa, chiudendo la tournée proprio al Teatro degli Arcimboldi con una presenza di sei giorni, dal 4 al 9 ottobre.
LA TRAMA
Shaily è una ragazza indiana cresciuta in Germania, a Monaco, con una grande passione per la danza contemporanea. Per soddisfare il desidero della madre in punto di morte, Shaily intraprende con l'amica Emma un viaggio per comprendere meglio le proprie radici. Il punto di svolta avverrà quando le ragazze incontreranno a Mumbai un giovane coreografo con problemi economici, Raghav, e il suo divertente assistente Ballu. I due protagonisti si innamorano e si salvano l'un l'altra, realizzando, all'interno di un viaggio nell'affascinante India, i sogni apparentemente accantonati del coreografo e il desiderio di Shaily di conoscere l'autenticità della sua terra. Non mancano incomprensioni e qualche tensione, ma il lieto fine sarà per tutti (audience compreso) una grande festa.
LO SPETTACOLO
Un musical made in India che raggiunge oltre 50.000 spettatori e 60 repliche al London Palladium, non poteva che creare intorno a sé grandi aspettative.
Interamente recitata in Inglese (con sottotitoli in Italiano), la storia é un viaggio entusiasmante, fatto di colori vivaci, tradizioni profonde e danze popolari indiane. Sul palco, i 20 danzatori, le musiche originali, i 5 attori e i ben 700 costumi formano un amalgama compatto e fortissimo, che appaga tutti i sensi e contribuisce a educare ad una sensibilità verso il bello e il piacere della scoperta, promuovendo valori positivi, universalmente condivisibili.
L'ATMOSFERA
Tutto questo aiuta a creare un legame particolare tra il pubblico, la storia e gli attori in scena. Le due ore di spettacolo conducono gli spettatori lontano dal tempo e dallo spazio milanese, in un'atmosfera di colori sfavillanti e di performance artistiche di grandissimo livello. Ci viene presentata un'India quasi magica, gioiosa quando balla, desiderosa di valorizzare il meglio di sé. Impresa riuscita, testimoniata dal lungo applauso conclusivo e dall'esuberante carica positiva che raggiunge il pubblico, invitato dagli attori a unirsi alla luccicante danza finale.
Parma, 7 ottobre 2016
Di Pietro Razzini