Appena entrati nella sala conferenze del Palazzo del Festival di arte cinematografica di Venezia, nonché Casino, si respira un'aria particolare. Poter semplicemente camminare e sedersi a pochi metri di distanza da artisti di fama mondiale, registi emergenti e produttori di alto livello, è una sensazione unica e indimenticabile. Dalle risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala, emerge l'energia dei nuovi progetti o dei grandi classici riproposti, come ad esempio "The Bleeder" di Philippe Falardeau con Naomi Watts e Liev Schreiber, oppure la versione restaurata in 4K di "Zombi (Dawn of The Dead)" di George A. Romero presentato da Dario Argento insieme a Nicolas Winding Refn e proiettato per l'occasione a mezzanotte.
Novità di quest'anno è "Jesus VR – The Story of Christ", ovvero il primo film interamente da vedere e vivere attraverso la realtà virtuale. Girato con le nuove tecnologie 360, narra gli eventi principali della vita di Gesù come mai prima d'ora.
Articolo di Federico Meneghini e Luca Fantuzzi
Foto di Federico Meneghini, Luca Fantuzzi e Ludovico Casalone