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Venerdì, 07 Giugno 2019 15:01

Anteprima Parma 2020: tre giorni di eventi

Il 21, 22 e 23 giugno, tre giorni di festa nel segno della cultura e della musica. Il Comune di Parma presenta “Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città”, una grande festa che per tre giorni, da venerdì a domenica, invaderà la città nel segno della cultura e della musica. E’ la prima di una serie di iniziative con cui si intende avvicinare cittadini e turisti al 2020, anno in cui la città ducale sarà Capitale Italiana della Cultura, offrendo un assaggio dell’atmosfera in cui Parma sarà avvolta.

Giovedì 20 giugno, alle ore 21, Massimo Recalcati all’Arena Shakespeare sul tempo dell’amore.

Venerdì 21 giugno Festa della Musica con il concerto degli Avion Travel in piazza Garibaldi e per il weekend un ricco calendario di appuntamenti musicali tra cui, sabato 22 giugno, il concerto tributo a Lucio Battisti di Sasha Torrisi.

Sabato 22 giugno “Notte Bianca della Cultura” con aperture straordinarie serali di musei e monumenti e per il fine settimana visite guidate in alcuni dei luoghi più suggestivi della città, concerti, mostre e spettacoli per offrire un assaggio dell’atmosfera che avvolgerà Parma nel 2020.

Per bambini e famiglie al Parco Ducale la Spiaggia in città con il “Giardino di Lettura” e lo “Spazio Picnic” e “Scopri Parma 2020”, la speciale caccia al tesoro alla scoperta delle meraviglie della città.

Il progetto è realizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma, con il sostegno del MIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, della Regione  Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e di Parma, io ci sto!, con il patrocinio dell’Università di Parma e lacollaborazione delle principali istituzioni e realtà culturali del territorio.  

Giovedì 20 giugno, alle ore 21, sarà il noto psicanalista e saggista Massimo Recalcati che all’Arena Shakespeare aprirà il ricchissimo programma di iniziative gratuite con l’incontro seraleIl tempo dell’amore. Incontro e promessa”. 

 

Aperture straordinarie e visite guidate gratuite

Nel programma uno spazio di rilievo è occupato dalle aperture straordinarie e gratuite che le istituzioni museali e culturali cittadine effettueranno oltre la consueta apertura offrendo ai visitatori, anche nelle fasce serali l’occasione di riscoprire il patrimonio artistico cittadino in una dimensione più rilassata e suggestiva. A queste si aggiungono le eccezionali aperture, con visite guidate, del Chiostro delle Maestre Luigine, del Giardino Pizzarotti – Ex convento di San Cristoforo, della Chiesa di San Francesco del Prato, del Palazzo Ducale, del Teatro Regio. 

 

Festa della Musica

Venerdì 21 giugno, in occasione della “Festa della Musica”, in piazza Garibaldi alle ore 21.30, si terrà il grande concerto degli Avion Travel, nell’ambito del progetto “ Verso Contamina”, promosso dalla Casa della Musica in collaborazione con CAPAS - Università di Parma, sotto la direzione artistica di Enzo Miceli. Mentre sabato 22, sempre in piazza Garibaldi alle ore 23, Sasha Torrisi si esibirà in un concerto tributo a Lucio Battisti, a cura di Robi Bonardi, anticipato alle ore 21 da “VOCEDONNA”, nell’ambito della rassegna “Voci &Talenti al Femminile”.

Per il fine settimana in programma appuntamenti musicali per tutti i gusti: dalla musica classica al jazz, da esibizioni di cori a concerti d’organo,  oltre alla musica pop-rock e world music.

 

Notte Bianca della Cultura

Culmine della tre giorni di eventi sarà la Notte Bianca della Cultura di sabato 22 giugno con le  aperture straordinarie serali di musei, monumenti e spazi insoliti della città e numerosi eventi gratuiti in programma, tra cui l’apertura, dalle ore 19 alle 24, della mostra di Palazzo del Governatore “La forma dell’ideologia - Praga: 1948-1989”. Per l'occasione i negozi del centro storico resteranno aperti per tutta la serata e, con la collaborazione di Teatro Necessario, lestrade saranno animate dagli spettacoli "Crystal Wings" della compagnia Parola Bianca e "Carosello" del Teatro dei Due Mondi. 

 

Spiaggia in Città, Giardino di Lettura e Spazio Picnic

L’Anteprima Parma 2020 offrirà al pubblico anche un luogo di svago e relax, pensato soprattutto per bambini e famiglie. Al Parco Ducale sarà infatti allestita la Spiaggia in Città con il Giardino di Lettura e lo Spazio Picnic; per due giorni, sabato 22 e domenica 23 giugno, lo spazio esterno alla Biblioteca di Alice, accanto alla Serra Storica del Giardino Ducale, si trasformerà in un luogo dove si potrà leggere, prendere il sole rilassandosi su una sdraio nel “Giardino di lettura” o giocare in libertà con palette e secchielli. La “Spiaggia in città” sarà animata da spettacoli teatrali, laboratori e letture per bambini e famiglie.  

Per il weekend al Parco Ducale sarà predisposto anche lo “Spazio Picnic”, dove si potrà consumare liberamente il proprio pranzo o acquistare, grazie alla collaborazione di Forma Futuro e di Parma Quality Restaurants, l’esclusiva borsa “Sapori e Profumi di Parma” (al costo di 10 €) gustando i prodotti del territorio, con una proposta anche per i vegetariani. Per l’occasione Ciacco sarà presente con il nuovo gusto “Parma2020”, ovviamente di colore giallo, ed ingredienti ancora top secret. 

 

Scopri Parma 2020

Le sorprese non finiscono qui. Dopo il passaporto culturale e la mappa con gli stickers di I like Parma ecco “Scopri Parma2020”: la caccia ai tesori, con lo smartphone, di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020 che metterà alla prova quanti, tra bambini e adulti, vorranno mettersi in gioco per sapere quanto conoscono la propria città e il meraviglioso patrimonio artistico in essa custodito.

Il gioco è aperto a tutti dal 21 al 23 giugno ed è possibile partecipare da soli o in squadra (chi non ha compiuto 14 anni potrà iscriversi in squadra con un genitore, nonno o un fratello più grande).

Per iniziare il gioco è sufficiente visitare la pagina www.scopriparma2020.it e accedere alla web app gratuita: una caccia al tesoro condurrà i partecipanti alla ricerca di QR Code dislocati tra musei e monumenti di Parma, le cui icone sono ideate da Parma Illustrata.

Per tutti i partecipanti premi e gadget a ricordo di quella che sarà un’indimenticabile avventura.

 

Infopoint piazza Garibaldi

Da venerdì 21 a domenica 23 giugno sotto i Portici del Grano di Piazza Garibaldi sarà presente un Infopoint aperto tutto il giorno,dove si potranno ricevere tutte le informazioni aggiornate per partecipare al meglio agli appuntamenti dell’Anteprima Parma 2020 e dove saranno distribuiti i premi e gadget della Caccia al Tesoro “Scopri Parma 2020”.

 

Anteprima Parma 2020. Il nuovo ritmo della città è un progetto dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma realizzato con la partecipazione del FAI – delegazione di Parma, con il sostegno delMIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali,dellaRegione Emilia-Romagna,di Destinazione Emilia,di Fondazione Cariparmae di Parma, io ci sto!,con il patrocinio dell’Università di Parma e lacollaborazione di queste istituzioni e realtà culturali del territorio: ASP Ad Personam, Associazione Culturale San Benedetto, BDC, Ciacco, Comitato per San Francesco del Prato, Complesso Monumentale della Pilotta,  Conservatorio Arrigo Boito, Contamina, Cooperativa le Pagine, Coro Voci di Parma, Coro Paer, CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione, Fabbriceria della Basilica Cattedrale, Fondazione Arturo Toscanini, Fondazione Barilla, Fondazione Ettore Guatelli, Fondazione Monteparma, Fondazione Magnani Rocca, Fondazione Teatro Due, Fondazione Teatro Regio, Forma Futuro, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, Labirinto della Masone, Lenz Fondazione, libreria Diari di Bordo, libreria Libri e Formiche, MADEGUS – Maestri del Gusto, Museo d’Arte Cinese ed Etnografico, Museo Glauco Lombardi, Parma 360, ParmaFrontiere Associazione Culturale, Parma Quality Restaurants, Rinascimento 2.0, Società dei Concerti, Teatro del Cerchio, Teatro delle Briciole.

 

Un particolare e sentito ringraziamento per la disponibilità e la preziosa collaborazione va a:

Comitato Parma 2020, Arma dei Carabinieri, Convitto Nazionale Maria Luigia, Diocesi di Parma, Impresa Pizzarotti & C., Monastero di San Giovanni, Parma Illustrata, Suore Maestre Luigine, UPI – Unione Parmense degli Industriali.

 

Info: 

IAT-R, Piazza Garibaldi 1, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19 

0521218889 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Pubblicato in Cultura Parma

Due mesi per amarla, due mesi per scoprirla: Parma bella d’estate. Giugno e luglio sono mesi ideali per lasciarsi conquistare dal suo fascino di edifici color pastello, borghi colorati, esaltati dalla luce della bella stagione. Arte, cultura e naturalmente gusto: molti appuntamenti in città per assaporare tutto il gusto della Food Valley. 

 

DOMENICA - LIVE IN PARMA CON IL SOLE 24 ORE 

Cultura ed impresa. Sono questi i temi della seconda edizione di Domenica - Live in Parma che, grazie alla collaborazione con La Domenica de Il Sole 24 ore, porterà, dal 31 maggio al 2 giugno, in Piazza Garibaldi un ricco dibattito culturale. I protagonisti del mondo della comunicazione, dell’impresa, della musica e dell’economia si alterneranno nel salotto della città. Ad aprire la rassegna venerdì 31 maggio sarà il giornalista e scrittore Furio Colombo che, a partire dal libro Il tempo di Adriano Olivetti (Edizioni di Comunità), ricorderà con Maria Pace Ottieri i suoi anni da dirigente all’Olivetti di Ivrea e quelli trascorsi in viaggio nell’America degli anni Sessanta, tra le manifestazioni per i diritti civili, la musica di Bob Dylan e i discorsi di Martin Luther King e di Bob Kennedy.  Sabato 1 giugno Paolo Barilla a colloquio con Annalisa Sassi, presidente dell’Unione Parmense degli Industriali. 

 

L’ARTE CECOSLOVACCA IN MOSTRA

Palazzo del Governatorefino al 28 luglio, è ancora tempo di grandi mostre. Parma ospita, infatti, la più completa esposizione italiana dedicata all’arte cecoslovacca, con oltre 200 opere, fra dipinti, disegni e design, fotografie, acquerelli e lavori di grafica, cinema e stampa. Promossa da Fondazione Eleutheria, Collezione Ferrarini-Nicoli e Comune di Parma, in collaborazione con il  Museo di Arte Decorative di Praga, la mostra La forma dell’ideologia. Praga: 1948 – 1989, è curata da  Gloria Bianchino, Francesco Augusto e Ottaviano Maria Razetto.

Si tratta di un prezioso gemellaggio fra le due città nel nome della storia e dell’arte. Il percorso di visita parte dagli anni Venti del Novecento e si conclude negli anni Ottanta, abbracciando la produzione artistica di Josef Stolovsky, Josef Broz, Sauro Ballardini e Alena Cermakova, fra gli altri. 

 

ANTEPRIMA PARMA 2020

Dal 20 al 23 giugno a Parma non scatta solo l’estate, ma anche il conto alla rovescia per il 2020, quando la città ducale sarà incoronata Capitale Italiana della Cultura. La grande anteprima regalerà alla città quattro giorni di festa e cultura e, sabato 22 giugno, una grande notte bianca in tutti i musei. 

Tutta la città si trasformerà in un salotto di arti a cielo aperto: spettacoli, concerti, performance e visite guidate ai luoghi e ai monumenti più raffinati della petite capitale accompagnano la presentazione ufficiale del programma di Parma Capitale italiana della Cultura 2020 che si aprirà giovedì 20 con “Il tempo dell’amore”, la lezione-conversazione con Massimo Recalcati all’Arena Shakespeare.

Non c’è miglior fine settimana di questo per decidere di essere a Parma: fra gli eventi musicali, chi ama la classica segni in agenda il concerto di venerdì 21 alle 18 nella chiesa di San Rocco: Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, a cura di Par.M.A. Parma Musica Antica - Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Parma

Venerdì 21 saranno, invece, gli Avion Travel, ospiti del Festival Verso Contamina, ad infiammare dalle 21,30 Piazza Garibaldi, mentre sabato 22 alle 23 Sasha Torrisi dedicherà un omaggio a Lucio Battisti. 

Eventi diffusi toccheranno ogni angolo della città, con appuntamenti anche in provincia: sabato al 22 al Labirinto della Masone di Fontanellato il biglietto d’ingresso al Labirinto includerà anche la visita guidata gratuita alla mostra La maniera emiliana. Bertoja, Mirola, da Parma alle corti d’Europa

 

SAN GIOVANNI, I TORTELLI E LA RUGIADA

Dopo la full immersion nelle arti e nell’anteprima del grande anno che verrà, fra 23 e 24 giugno a Parma si festeggiano San Giovanni e il solstizio d’estate. Succede in tutta Europa con le prime feste all’aperto o grandi spettacoli pirotecnici, ma a Parma la tradizione è un’altra. Più dolce e gustosa, mette insieme usanze antiche ed un rito che si rinnova sempre. Parola d’ordine: rozäda äd San Zvan, la prima rugiada d’estate, quella che cade nella notte di San Giovanni e che, bagnando erbe e campi, garantirà, come una laica benedizione, salute e felicità, migliorando le doti curative di quei prodotti che poi la Food Valley porta in tavola da secoli. È così che il fresco della prima rugiada d’estate si coniuga al sapore del piatto più simbolico della cucina parmigiana: il tortello d’erbetta, quella pasta ripiena che le rezdore parmigiane, vere signore della cucina casalinga, ancora fanno in casa, tirando la sfoglia e farcendola con un ripieno di coste o bietole, ricotta, burro, formaggio e un pizzico di noce moscata. Il tortello di San Giovanni va gustato all’aperto, affinché la rugiada possa condirlo con ulteriore sapore, quello del gusto di un’estate che arriva con notti calde e profumate dal vento delle colline. E allora la tradizione a Parma è quella di grandi o piccole tavolate nei borghi e nelle piazze o fra i colli in provincia dove “catturare” la rugiada e rinnovare l’incanto della bella stagione. La tradizione è un ottimo driver per regalarsi qualche giorno in città e a spasso per la Food Valley. 

Mentre la tradizionale tortellata in strada sarà allestita a Borgo del Correggio, fra gli indirizzi dove gustare la tortellata di San Giovanni, si può spaziare dalle proposte stellate a quelle più robuste e casalinghe della tradizione emiliana: in città, tortelli a volontà al sapore della cucina casalinga 

Per ulteriori informazioni:in città, tortelli a volontà al sapore della cucina casalinga dell'Hostaria Tre Ville. In provincia, tortelli d'erbetta stellati immersi nell'atmosfera da corte di castello dell'Antica Corte Pallavicina, mentre a Noceto si degusta un tris di tortelli nel terrazzo attorniato da giardino e piscina di Bertinelli. A Berceto lungo la via Francigena, a due passi dall'autostrada, Bacher propone ingredienti selezionatissimi per i suoi tortelli, da assaporare nel casolare in pietra immerso nel castagneto secolare. Al Mulino di Torrechiara, incastonato nel verde dei vigneti ai piedi del Castello di Torrechiara, la notte si declina sull'intera tradizione parmigiana.

Per ulteriori informazioni:

www.parmacityofgastronomy.it/tortellate-di-san-giovanni

 

LIEVITO MADRE: LA NOTTE DEI MAESTRI

Parma è sinonimo di buon gusto, sapore e buona tavola, e il menù della Food Valley non si ferma a prosciutto e salumi, parmigiano reggiano, torta fritta, pomodoro e pasta ripiena. Il catalogo del buon cibo arriva anche al dolce e, proprio all’ultimo signore del menù, la città ducale dedica un evento ed una grande notte. Bianca, come il lievito madre che sta alla base di tanti dolci e di buona parte della tradizione parmigiana. La sera di lunedì 22 luglio, Piazza Garibaldi si trasforma in un laboratorio di idee e di pasticceria con degustazioni, cooking showe laboratori en plein airLa Notte dei Maestri del lievito madre è giunta alla quinta edizione, grazie all’intuizione dei Maestri del lievito madre, associazione di maitre patissier nata per ribadire l’eccellenza della pasticceria artigianale italiana. 

Parma è diventata Unesco Creative City of Gastronomy anche per il dessert. In principio fu Maria Luigia- la contessa che donò alla città raffinatezza e stile anche in cucina - a portare alcune chicche della tradizione dolciaria mitteleuropea in città, al punto che, da decenni, la petite capitale le ha dedicato una delle sue torte più golose, la Duchessa di Parma. Dall’Ottocento ad oggi tecnica e sapere, oltre a consapevolezza e ricerca, hanno sempre riletto la tradizione con l’occhio attento dell’innovazione. Come fa oggi Claudio Gatti della pasticceria di Tabiano Terme: la sua celebre Focaccia ha valicato i confini nazionali del gusto. Sarà lui uno degli ospiti della serata, insieme a Rolando Morandin, punto di riferimento nel mondo dei lievitati. 

 

LEONARDO IN MOSTRA

C’è poi tempo fino al 12 agosto per ammirare la più bella di Leonardo, la Scapiliata,il dipinto di Da Vinci, star della collezione del Complesso monumentale della Pilotta e della Galleria Nazionale. La mostra La fortuna della Scapiliata di Leonardo da Vinci, a cura di Pietro Cesare Marani, fra i più noti studiosi di Leonardo, e di Simone Verde, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, propone una sequenza strepitosa di capolavori, a partire da ben quattro opere di Leonardo. Il pubblico vi potrà ammirare lavori di Gherardo Starnina, Bernardino Luini, Hans Holbein, Tintoretto e Giovanni Lanfranco, tutti riuniti intorno alla più affascinante fanciulla del Rinascimento. Disegni e dipinti sono giunti da Firenze, Milano e Windsor e per l’occasione la Scapiliata è esposta con una nuova, ricca, cornice realizzata ad hoc per l’evento. 

 

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21enne, studente di Ingegneria Gestionale, Massimiliano, in arte Max Huges, ci ha raccontato com'è nata la grande installazione che, da inizio mese, è collocata in Piazza Garibaldi a Parma.

Parma -

“Solo un pazzo come me poteva pensarla”, ci dice Max Huges scherzando mentre spiega come sia nata l’dea dell'opera “Axcept Global Warming”, allusione al doppio significato della parola “accetta”

Nonostante la giovane età, un pò di "pazzia", la giusta dose di intraprendenza e tanta passione per l’arte, hanno portato l'artista a ideare e proporre al Comune di Parma l’installazione di un’opera sicuramente dirompente dal forte valore simbolico.

Cavalcando un tema estremamente attuale, infatti, l’artista prende posizione contro il riscaldamento globale per sensibilizzazione l’opinione pubblica a dare un deciso ”colpo di accetta” a questo fenomeno che impatta gravemente sul pianeta. 

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Ora anche Parma può vantare un’imponente opera d’arte contemporanea alla stregua di quelle di tante città italiane. E viste le dimensioni, la grande accetta che campeggia sulla facciata del Municipio, non poteva di certo lasciare indifferenti i parmigiani, centrando in pieno l’obiettivo dell’artista, che consapevole di eventuali critiche afferma: “L’Arte deve smuovere le coscienze, sia positivamente che negativamente. I commenti non mi spaventano; neanche quelli negativi. L’unica cosa che non mi auguro è l’indifferenza.”

E sicuramente non si può restare indifferenti davanti all'accetta color rosso acceso, alta circa un terzo della facciata del Municipio e che fino a fine ottobre, resterà ancorata ad un lato della principale piazza cittadina.

Un pezzo unico, realizzato in collaborazione con l'ingegnere Andrea Maggiorelli e costituito da un’anima in acciaio rivestita da polistirolo espanso, che rende l’opera estremamente resistente e leggera (soli 130 kg nonostante le dimensioni importanti).

Tra gli sponsor del progetto vi è la ditta Poliart di Lucca, a cui si devono diverse opere d’arte contemporanea di rilievo: da ultimo le grandi installazioni viste all’ultima Design Week in piazza Duomo a Milano (FOTO).

Poi cosa ne sarà dell’opera? Ci dice di aver preso contatti con un investitore di cui ancora non può svelare il nome e spera che negli anni a seguire possa magari trovare spazio in altre città italiane.

Per conoscere meglio l’artista è possibile visitare la mostra di Max Huges attualmente in corso a Parma, presso Palazzo dalla Rosi Prati.

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Intervista e foto a cura di Francesca Bocchia - Testo a cura di Sara Bondani

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L’Oratorio di San Quirino accoglie la raccolta fotografica di Elisa Morabito dedicata agli spazi carcerari collocati all’interno della Chiesa di San Francesco.

La mostra, che resterà aperta sino al 9 giugno, è organizzata da Associazione Culturale San Rocco – Accademia dell’ascolto in collaborazione con Associazione San Cristoforo, un pezzo di strada insiemeAllarm Morabito e ...and Arts eventi con il patrocinio del Comune di Parma e della Camera Penale di Parma.

Le immagini esposte, oltre settanta, propongono scorci, tracce e segni della memoria del luogo che superano il concetto di reportage per raggiungere punte di espressività artistica particolarmente riuscite nell’evocazione di storie trascorse tra quelle mura. 

I suggestivi scatti, stampati in diverse misure, sono raggruppati a sezioni ognuna delle quali propone una riflessione mirata ad accompagnare il visitatore in un percorso visivo-metaforico suggerendo contenuti dal valore etico oltre che estetico.

La sequenza dei contrasti buio / luce e monocromo / colore sottolineano la forza dei messaggi possibili contenuti nella parola “libertà”, elemento vitale con il quale tutti siamo chiamati a confrontarci individualmente e collettivamente. 

Sabato 8 giugno, alle ore 10, la mostra ospiterà l’incontro “Libertà è partecipazione”, con interventi di persone e testimonianze appartenenti al sistema detentivo.

 

Oratorio San Quirino - Via Ospizi Civili , 1 - PARMA

25 maggio – 9 giugno 2019

 

Orari dapertura 

Venerdì: ore 18 - 21

Sabato e domenica: ore 10 – 21

Evento e testi a cura di: Alessandra Toscani

 

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È un inseguimento impegnativo quello che Mario Ferraguti tenta di compiere nel suo ultimo saggio “La ballata del vento”, edito da Ediclo Editore e presentato giovedì sera al Centro culturale di Langhirano all’interno della rassegna Il Maggio dei Libri.

Lo scrittore, originario di Faviano e da sempre legato al nostro territorio, dopo essersi dedicato alle creature leggendarie e alle tradizioni popolari del nostro Appennino, rivolge ora la sua attenzione ad un elemento naturale che ha più volte stimolato l’immaginazione di diversi letterati: il vento. È proprio dalle suggestioni, dalle paure e dai racconti da esso suscitati nel corso dei secoli e giunti fino a noi, infatti, che Ferraguti ha trovato l’ispirazione e, se vogliamo, il coraggio di trattare un tema così complesso e inafferrabile, nel tentativo di definirlo, di raggiungerlo, di dargli concretezza attraverso la parola. 

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Molte le storie e i personaggi da lui ascoltati in questa sua ricerca: c’è per esempio la signora che, al confine tra Parma e Pontremoli, imprigionava l’aria del Passo della Cisa in piccole bottiglie da vendere come ricostituenti, oppure Baldo che in Normandia rifilava fazzoletti annodati ai marinai, assicurando che sarebbe stato sufficiente scioglierli per sprigionarne una brezza leggera, un vento più sostenuto o una bufera, o ancora il pastore che in Sardegna per scaramanzia soffiava nelle orecchie degli agnelli appena nati. Tra gli incontri più affascinanti del suo viaggio c’è però quello con un griot senegalese, conosciuto proprio a Langhirano, che Ferraguti immagina perfetta personificazione del  “vento uomo”. Infatti, così come l’aria dell’Artico ci racconta del freddo delle terre glaciali e lo Scirocco ci porta la sabbia del deserto, trasportandola per chilometri, allo stesso modo il griot è colui che, conservando la tradizione orale del suo popolo, senza mai darle forma scritta, le permette di essere libera di viaggiare nel tempo e nello spazio. 

Così, pagina dopo pagina, racconto dopo racconto, l’inseguimento descritto da Ferraguti non solo offre tantissimi temi su cui riflettere, tra cui il rapporto che intercorre tra vento e anima, l’esigenza dell’uomo di dare forma a ciò che lo spaventa e la sua difficoltà di accettare la mutevolezza della vita e del mondo, ma permette anche al pubblico e ai lettori di entrare in contatto con l’esperienza dell’autore, in quanto, come lui stesso afferma, quella de “La ballata del vento” “è una storia assolutamente intima che ha a che fare con la propria percezione e con la propria personalità”. 

Con questa serata Il Maggio dei Libri langhiranese si prepara a volgere al termine: un ultimo appuntamento letterario si terrà infatti venerdì 31 maggio alle 20:45 al Centro Culturale di via Battisti, con la presentazione della silloge “Come clessidra d’acqua” della poetessa reggiana Simona Sentieri, accompagnata per l’occasione dalle fotografie di Debora Costi e dall’editore Emanuele Ferrari. 

Di Cinzia Bocci 

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Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazio e ai Diritti dei cittadini e Anna Poletti Zanella (Presidente dell'Associazione Culturale J. B. Boudard e Presidente del Comitato Femminile del Nastro Azzurro di Parma) hanno accompagnato l'intervista alla scrittrice Dacia Maraini condotta dalla giornalista della Gazzetta di Parma  Patrizia Ginepri e della storica del Centro Studi Movimenti Margherita Becchetti in un affollatissimo cinema Astra.

L'appuntamento organizzato dal Comune di Parma, con la collaborazione di Mondadori Bookstore Ghiaia e Cinema Astra ha raccontato il suo ultimo personalissimo libro “Corpo felice”, in cui convergono letteratura e storia, intimità e universalità, e nel quale l’autrice dà l'ennesima, magistrale prova di talento letterario.

Dal libro sono stati presi mille spunti per parlare dell'universo senza fine della femminilità, della maternità, ma soprattutto della storia della Donna e delle mille vicissitudini che ha attraversato la sua emancipazione. Una storia generale raccontata attraverso quella di una donna particolare e della sua vicenda più dolorosa. La sua evoluzione, la sua preziosa intimità, che come un filo collega interi secoli di pensiero civile, filosofico e letterario, a dimostrare come si possa e si debba tenere sempre alta la guardia di fronte ad una storia che per troppo tempo ci ha ingannato.

Foto a cura di Francesca Bocchia

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Parma: Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale restituisce alla Biblioteca monastica "San Giovanni Evangelista" 8 volumi del 1700, rubati in epoca imprecisata.

Il 22 maggio 2019, alle ore 16:00, in Parma, in occasione della festa di "San Giovanni", presso l'omonima Biblioteca monastica, alla presenza dell'Abate Monsignor Giorgio Basso e del Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Maggiore Giampaolo Brasili, si è scvolta la cerimonia di riconsegna di 8 volumi risalenti al 1700 sottratti dalla citata Biblioteca in epoca imprecisata, furto denunciato solo nel 2017. In particolare si tratta di:

- 6 volumi che compongono l'opera "Gli elementi della Storia";
- 2 volumi che compongono l'opera "Del Papa" di Joseph de Maistre.

Nella medesima circostanza verranno, altresì, riconsegnati al Priore del Convento dei Carmelitani Scalzi di Parma, Renzo Bertoli, i 4 volumi dell'opera libraria "Manuale Biblico del Vecchio testamento", asportati dalla Biblioteca del Convento in epoca imprecisata.

L'attività, coordinata dalla Procura della Repubblica di Isernia, è scaturita da approfondimenti investigativi nell'ambito di una complessa indagine condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli che ha permesso di disarticolare, nel settembre del 2017, un'organizzazione criminale dedita alla ricettazione di beni d'arte di provenienza furtiva sottratti da luoghi di culto, istituti religiosi e biblioteche ubicati tra l'alto casertano e la provincia di Isernia. Di fondamentale importanza per l'individuazione dei preziosi beni è risultata la comparazione delle loro immagini, con quelle contenute nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti, gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che ne ha confermato la provenienza illecita.

La restituzione odierna, avvalora, altresì, l'importanza dell'opera di sensibilizzazione che le articolazioni di questo Comando quotidianamente compiono con i responsabili degli Uffici Diocesani, anche attraverso la divulgazione, ai Parroci, della pubblicazione "Linee Guida per la Tutela dei Beni Culturali Ecclesiastici", realizzata da questo Comando nel 2014 unitamente alla Conferenza Episcopale Italiana che, oltre a contenere consigli pratici per la difesa dei beni ecclesiastici da eventi predatori, diffonde e valorizza le iniziative di catalogazione e censimento dei beni delle Diocesi che, con grande impegno, stanno conducendo in ordine al proprio patrimonio culturale.

 

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E' in programma venerdì 24 maggio, alle ore 18, al cinema Astra, un appuntamento organizzato dal Comune di Parma, con la collaborazione di Mondadori Bookstore Ghiaia e Cinema Astra. Dacia Maraini racconta il suo ultimo personalissimo libro “Corpo felice”, in cui convergono letteratura e storia, intimità e universalità, e nel quale l’autrice dà l'ennesima, magistrale prova di talento letterario.

Un libro dal quale prendere mille spunti per parlare dell'universo senza fine della femminilità, della maternità, ma soprattutto della storia della Donna e delle mille vicissitudini che ha attraversato la sua emancipazione. Una storia generale raccontata attraverso quella di una donna particolare e della sua vicenda più dolorosa. La sua evoluzione, la sua preziosa intimità, che come un filo collega interi secoli di pensiero civile, filosofico e letterario, a dimostrare come si possa e si debba tenere sempre alta la guardia di fronte ad una storia che per troppo tempo ci ha ingannato. 

Dialogheranno con l’autrice Patrizia Ginepri (Gazzetta di Parma) e Margherita Becchetti (Centro Studi Movimenti). Interverrano Nicoletta Paci, Assessora alla Partecipazione e ai diritti dei cittadini del Comune di Parma e Anna Poletti Zanella, Presidente dell'Associazione Culturale J. B. Boudard e Presidente del Comitato Femminile del Nastro Azzurro di Parma.

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Oltre 50 eventi, dal 14 al 16 giugno 2019, alla Reggia di Colorno (PR) per il 5° Festival della Lentezza. Con Francesco Guccini, Vinicio Capossela, Massimo Recalcati, Vito Mancuso, Michela Murgia, Domenico Iannacone, Marco Bellocchio.

Il tempo che aggiusta le cose, per ricostruire e riplasmare ciò si è rotto creando nuove opportunità e un nuovo modo di immaginare la qualità della vita, i rapporti umani, la relazione con l’ambiente, è al centro della 5° edizione del Festival della Lentezza, dal 14 al 16 giugno 2019, negli splendidi cortili, sale, edifici e il giardino della Reggia di Colorno (PR). Tre giorni in cui vivere più di 50 eventi, ad ingresso gratuito e senza barriere tra artisti e pubblico, in un luogo di contaminazione sociale e culturale, tra laboratori per grandi e piccoli, libri, spettacoli teatrali, proiezioni di film, concerti, artigianato, tante esperienze a cui partecipare attivamente e gli incontri con persone illustri del mondo della cultura, come lo psicanalista Massimo Recalcati e il giornalista Domenico Iannacone il 14 giugno, il teologo e scrittore Vito Mancuso, il regista Marco Bellocchio e il cantautore Vinicio Capossela il 15 giugno, la scrittrice Michela Murgia e un’intervista speciale a Francesco Guccini domenica 16 giugno.

“Il tempo che aggiusta le cose” sarà il filo su cui tessere il percorso del festival, che grazie alla direzione artistica di Marco Boschini, si svilupperà su due temi principali: riparare il mondo e riparare lo spirito.

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Venerdì, 17 Maggio 2019 11:03

Il gran fascino del Castello di Torrechiara

Di Nicola Comparato Torrechiara 17 maggio 2019 - Percorrendo la Strada Massese, in provincia di Parma, è impossibile non notare il Castello di Torrechiara, situato nell'omonima località frazione del comune di Langhirano.

Secondo le informazioni più attendibili, la costruzione del castello è fatta risalire all' anno 1446/1460 per volere di Pier Maria Rossi. Degna di nota è, senza ombra di dubbio, la storia d'amore tra Pier Maria Rossi e Bianca Pellegrini.
La loro favola romantica viene narrata attraverso le opere presenti in ogni angolo del castello, prima fra tutte la "Camera d'oro".
Il fascino della fortezza medievale non lascia certo indifferenti i visitatori che restano letteralmente incantati dalla magia del luogo. Il Castello di Torrechiara ha anche ispirato numerosi artisti, registi e cantanti.
Tra i film girati in loco, merita di essere citato il grande capolavoro cinematografico "LadyHawke", diretto da "Richard Donner" e interpretato da "Rutger Hauer", "Michelle Pfeiffer" e "Matthew Broderick"

Valentina Carpin, da sempre appassionata di storia del territorio parmense, si è recata sul posto per farci rivivere la magia del Castello di Torrechiara con i suoi emozionanti scatti fotografici.

(Foto e Gallery di Valentina Carpin)

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