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Parte CONTROTEMPI – Itinerari Sonori XIX Edizione nell’arena estiva del cinema D’Azeglio

Giovedì 16 luglio si esibiranno gli ATTACCHI DI SWING

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito del Comune di Parma

 

Pubblicato in Cultura Emilia

CONTROTEMPI – Itinerari Sonori XIX Edizione
Dal 16 luglio al 3 settembre otto appuntamenti nell’arena estiva del cinema D’Azeglio
In calendario anche Alberto Fortis e Mauro Ermanno Giovanardi ex La Crus

Torna la rassegna CONTROTEMPI – Itinerari Sonori giunta alla sua diciannovesima edizione con un calendario di otto appuntamenti che si terranno dal 16 luglio al 3 settembre 2020 nell’arena estiva del cinema D’Azeglio di Parma.
Organizzata dall’Associazione Esplora Aps, con il contributo di Comune di Parma, Parma Estate 2020, Mibact e Regione Emilia Romagna, il supporto di Chiesi, Coldpoint, Koppel AW, Pilogen Sport e la collaborazione di Coop Alleanza 3.0 e ParmAwards, quest’anno la rassegna diventa un “music club”, dove ascoltare e respirare musica con calma, attenzione e tranquillità, ogni giovedì con otto appuntamenti diversi.

Pubblicato in Cultura Parma

La PM Dal Monte chiede e ottiene l'archiviazione: è tutto regolare. Investigatori incorsi in alcuni errori di valutazione

 

Parma - Dopo oltre dieci anni di indagini e controlli che hanno visto coinvolto l'ex sindaco Pietro Vignali e alcuni dirigenti del Comune di Parma accusati di non aver rispettato le normative vigenti relative ad alcuni contratti di assunzione, viene messa la parola fine ad un altro capitolo della storia recente della nostra città.

Secondo il Pubblico Ministero Paola Dal Monte che ha redatto la richiesta di archiviazione del procedimento "gli investigatori sono incorsi in alcuni errori di valutazione" in merito al reato di cui all'art. 323 c.p. e - prosegue il PM - "Dalla lettura dei documenti contenuti nel fascicolo non vi è prova di questo .... (omissis) e da tali dati il criterio previsto dalla legge per l'assunzione appare del tutto rispettato", pertanto chiede che il Giudice per le Indagini Preliminari in sede voglia disporre l'archiviazione delle posizioni dei soggetti indagati".

Il GIP Mattia Fiorentini accetta la richiesta della PM disponendo che il reato è estinto per sopraggiunti termini di prescrizione.

Sotto allegato procedimento di archiviazione penale

 

Pubblicato in Cronaca Parma
Venerdì, 26 Giugno 2020 17:05

Magiche note al tramonto in Caplèra

Arpa, violino, contrabbasso e armonica insieme per un'ensemble indimenticabile al centro culturale La Caplèra di Medesano giovedì 2 luglio alle 18.00

Pubblicato in Cultura Parma

Venerdì 19 giugno all'Agriturismo Il Cielo di Strela (Compiano) imperdibile serata con uno dei grandi del cabaret italiano

Pubblicato in Dove andiamo? Parma

Per effetto dell’emergenza Covid-19, è mutato profondamente lo scenario relativo alla promozione turistica: facendo squadra per portare avanti il sogno di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, intesa come culla di una peculiare identità gastronomica, fatta di tradizioni, di un saper fare di filiera e passioni, noi tutte realtà del territorio parmense, già da alcune settimane, sfruttando le potenzialità offerte dai media digitali, ci stiamo interrogando a distanza sul futuro del turismo enogastronomico a Parma e sulle iniziative di marketing territoriale da portare avanti. È un processo non semplice, sia per la novità della situazione sia perché condizionato dalle decisioni che, a livello politico, vengono prese su scala nazionale, europea e anche mondiale. Però abbiamo individuato alcune linee guida. Innanzitutto, avendo come faro della nostra azione le aziende moderne, orientate al mercato, attente al proprio brand e al marketing dei propri prodotti e/o servizi, riteniamo che l’attività di promozione e offerta turistica debba essere strutturata e sistematica, con obiettivi condivisi. Dobbiamo ragionare non come singoli, bensì come sistema, in termini di destinazione turistica. In questo senso, siamo convinti che il progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che ha mosso i suoi primi passi ormai tre anni fa, rappresenti una sperimentazione interessante: al suo interno dialogano istituzioni, soggetti economici, eccellenze imprenditoriali, categorie professionali ed educatori. Il nostro augurio è quello di coinvolgere un numero sempre maggiore di realtà locali in un dialogo che abbia come missione principale la valorizzazione della nostra amata città, del suo territorio e delle sue straordinarie eccellenze.

In secondo luogo, dobbiamo considerare che il primo effetto a breve termine che l’emergenza Covid-19 avrà sui potenziali turisti sarà di tipo psicologico: pensiamo al timore di ammalarsi o di diventare veicolo di contagio o alle preoccupazioni relative all’adeguatezza dei sistemi di accoglienza turistica o dei sistemi di cura. Stiamo quindi ragionando sulla definizione di policy Coronavirus-compliant: la parola chiave è sicurezza. Chi ha intenzione di venire a Parma deve sapere che troverà una città non soltanto accogliente ma anche da vivere in totale sicurezza.

Infine, ma non da ultimo, è importante essere consapevoli che questa crisi contribuirà a generare modelli comportamentali nuovi, con conseguenti variazioni di gusti, esigenze e scelte: per questa ragione, nelle settimane scorse, avvalendoci dell’aiuto di riconosciuti professionisti, abbiamo condotto alcune ricerche di mercato, per capire i desiderata dei turisti. Tra gli asset emersi, l’importanza di stare all’aperto e immergersi nella natura, la voglia di degustare prodotti tipici e il senso di appartenenza all’Italia. Stiamo quindi immaginando un’offerta turistica che tenga conto di queste indicazioni: a nostro favore giocano l’eccellenza delle produzioni alimentari della Food Valley, un unicum che tutto il mondo ci riconosce, e la dimensione intima del nostro territorio, dove spazi urbani, campagna, colline, riserva MAB Unesco si fondono.

Fatte queste doverose premesse, possiamo dire che stiamo lavorando alla definizione di un programma articolato per la promozione territoriale di Parma.

Ma già possiamo fare un’importante anticipazione. Il prossimo mese di settembre segnerà un nuovo inizio: una scelta simbolica se pensiamo alla ricchezza di eventi, principalmente con focus sul mondo del food, che da alcuni anni Parma offre nel mese di settembre, coinvolgendo migliaia di cittadini e di turisti in arrivo da tutta Italia. Ancora una volta settembre sarà sinonimo di “Settembre Gastronomico”: stiamo lavorando alla definizione di un format che sarà diverso dal passato, nel rispetto delle linee guida governative e per tutelare la salute di tutti i partecipanti. Invariati, rispetto al passato, saranno l’impegno collettivo per la riuscita di “Settembre Gastronomico”, la natura diffusa della manifestazione, con eventi su tutto il territorio parmense, e la centralità delle filiere alimentari, che hanno permesso a Parma di essere eletta da UNESCO a Città Creativa della Gastronomia. Purtroppo, quest’anno non sarà possibile riunire mille persone sotto le stelle intorno a una tavolata nel cuore della città: già da qualche settimana, abbiamo preso - a malincuore ma con senso di responsabilità - la decisione di annullare la “Cena dei Mille”. Ancora non avevamo comunicato la nostra scelta perché l’idea era di presentare alla città, ai turisti, alla stampa un piano di promozione alternativo, credibile e strutturato. Riproporremo con entusiasmo la “Cena dei Mille” nel 2021, quando la promozione del territorio potrà essere fatta in completa libertà e sicurezza, una volta sconfitto definitivamente il Covid-19. Sarà un evento che, ancora una volta, porterà attenzione internazionale e bellezza nel cuore della città.

L’altro elemento di continuità con il passato, con riferimento sia a “Settembre Gastronomico” che a tutti gli eventi che andremo a organizzare sarà l’inclusività, il pensare a tutti. Negli anni scorsi, abbiamo proposto iniziative di promozione con una finalità benefica: la nostra scelta è stata quella di sostenere Emporio Solidale Parma, che quotidianamente, attraverso la spesa gratuita, aiuta più di 1.000 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone dislocate su tutto il territorio provinciale. Il nostro impegno a favore del mondo dell’associazionismo parmense non verrà meno neanche in futuro: siamo consapevoli che, tra le eredità dell’emergenza Covid-19, ci sia un numero purtroppo crescente di famiglie in difficoltà.

In conclusione, come cittadini e forze del territorio impegnate ogni giorno a fare di Parma una città apprezzata nel mondo, continueremo a dialogare con tutte le anime del territorio, per fare squadra. La città ha dimostrato a più riprese che vince solo se rimane unita e compatta attorno a un grande sogno: portare Parma nel mondo e un po’ di mondo a Parma.

I componenti del tavolo di lavoro per la promozione dell’agro-alimentare e del turismo enogastronomico:

 

ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana

Ascom

Barilla

Comune di Parma

Confesercenti

Consorzio dei Vini dei Colli di Parma

Consorzio del Parmigiano Reggiano

Consorzio del Prosciutto di Parma

Coppini Arte Olearia

Delicius

Fiere di Parma

Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy

L’Isola D’Oro

Musei del Cibo

Mutti

Parma Alimentare

Parma Quality Restaurants

Parma, io ci sto!

Parmalat

Rizzoli Emanuelli

Rodolfi Mansueto

Unione Parmense degli Industriali

Università degli Studi di Parma

Zarotti

Protocollo interno utile a una ripartenza in totale sicurezza, con modalità operative pratiche e chiare relative a gestione dello staff, accoglienza del cliente e comunicazione verso l’esterno

 Di Chiara Marando -

Per i soci del Parma Quality Restaurants il momento del lockdown e la chiusura forzata delle attività è stato interpretato come una opportunità per confrontarsi e proporre soluzioni e procedure concrete.

Un lavoro culminato nella stesura di un protocollo interno utile alla ripartenza in totale sicurezza, con modalità operative pratiche  relative a gestione dello staff, accoglienza del cliente e comunicazione verso l’esterno. Un vademecum con le regole da seguire per l'applicazione del Protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 del 14 marzo 2020 e del Protocollo della Regione Emilia Romagna relativo all'attività di somministrazione alimenti e bevande, che tutti i ristoranti del consorzio si sono impegnati a rispettare. Il tutto mediato dalla consulenza della dottoressa Luana Giusti, specialista ispezione alimenti O.A.

12 punti che riassumono una azione condivisa, per spiegare ai clienti come ospitalità e sicurezza siano criteri imprescindibili per la ripartenza dell’attività lavorativa che gradualmente, dal 18 maggio al 1° giugno, ha riguardato tutti i soci del Parma Quality Restaurants.

Si tratta di indicazioni quali: favorire le prenotazioni orarie per evitare attese inutili al clienti; scelta di soluzioni digitali o usa e getta per i menù; pulizia dei tavoli con cambio tovaglie a ogni rotazione dei clienti; distanziamento fra tavoli tale da garantire almeno 1 metro fra commensali di postazioni diverse; uso di mascherine per il personale di cucina e sala; monitoraggio della salute del personale all’ingresso.

«Si tratta logicamente di misure che rispecchiano in pieno le direttive nazionali e regionali e che sono frutto di un lungo percorso che ha messo attorno a un tavolo, seppur virtualmente, tutto il gruppo del Parma Quality Restaurants, ancora prima che fossero presentate le linee guida ufficiali – spiega il presidente Andrea Nizzi -. Fra i presupposti del nostro consorzio c’è la collaborazione e il lavoro di squadra e questa imprevedibile situazione che siamo stati costretti ad affrontare, ha dimostrato che insieme è più facile rialzarsi e che aiutandosi a vicenda le difficoltà non sono insormontabili. Proprio per questo, siamo sempre aperti al dialogo con gli altri colleghi, mettendo a disposizione di tutti il disciplinare redatto».

«Fin da subito è risultato chiaro che la riapertura non sarebbe stata facile, che occorreva rimboccarsi le maniche e porre al primo posto la sicurezza come valore base per avere fiducia dagli ospiti – prosegue Nizzi -. E questo protocollo vuole diventare una specie di garanzia in più per i clienti che stanno tornando a vivere l’esperienza ristorativa nei nostri locali e che giustamente chiedono di poterlo fare in sicurezza”.

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Dal 1° giugno un’iniziativa promozionale nella cornice del progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy per sostenere i ristoratori parmensi colpiti dall’emergenza Covid-19: il Tasty Box, con i prodotti delle filiere simbolo della Food Valley parmense, ai clienti che torneranno a frequentare i ristoranti del territorio. Progetto che coinvolge Comune di Parma, Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, Parma Quality Restaurants, i Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e aziende come Barilla, Delicius, L’Isola D’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti. Coordinamento di Parma Alimentare e di “Parma, io ci sto!”.

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Il presidente del Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi, interviene con preoccupazione dopo il via libero all’apertura dei locali lunedì 18 maggio e le indiscrezioni trapelate circa le modalità

Di Chiara Marando -

La riapertura anticipata prevista per le attività di bar e ristoranti si avvicina, ma i dubbi e le paure rimangono.

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Tornare ad insegnare il prima possibile in totale rispetto delle norme di sicurezza: 20 prestigiose Accademie di Arte & Mestiere italiane lanciano un importante appello alle Istituzioni nazionali

Di Chiara Marando -

Una richiesta a gran voce, un appello comune lanciato con forza per chiedere, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Ministeri competenti, di poter tornare alla normalità il prima possibile, nel più completo rispetto delle norme di sicurezza: sono oltre 20 le realtà formative italiane di eccellenza nel campo dell'artigianato, della manifattura e dell'ospitalità riunite per sottoscrivere l'appello promosso da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana - volto a sensibilizzare le Istituzioni sulla necessità di adottare delle misure specifiche in merito alla riapertura della propria attività didattica.  

Una decisione che parte dalla consapevolezza che ogni azione deve essere svolta in considerazione di quanto la Salute Pubblica sia il bene supremo dal quale ogni attività deve dipendere.   Ma, come dice l’Appello “Pur rendendoci conto delle esigenze dettate dall'emergenza, siamo infatti fortemente preoccupati che l’orientamento prevalente sia quello di riaprire in blocco il settore scuola a settembre. Questa prospettiva per realtà come le nostre, che in gran parte sono costituite da imprese private, rappresenterebbe un danno gravissimo”.

La richiesta è quella di optare per una distinzione in termini di riapertura tra le scuole di ogni ordine e grado, i master e le strutture che possano eventualmente erogare la loro formazione anche online, ma anche le realtà come le accademie la cui struttura didattica viene in larga parte sostenuta da attività laboratoriali.

A veicolare il messaggio la Fondazione Cologni, realtà sostenitrice dell’alto artigianato e promotrice con ALMA dell’importante riconoscimento MAM - Maestro di Arte & Mestiere, che premia i professionisti impegnati nel tramandare il sapere artistico e artigianale d’eccellenza dell’Italia.

Queste le realtà che, in modo compatto e coeso, hanno firmato l’Appello:

1. ALMA La Scuola Internazionale di Cucina Italiana - Ospitalità - Colorno (PR)

2. Academia Cremonensis - Liuteria - Cremona

3. Accademia Nazionale dei Sartori - Sartoria - Roma

4. Accademia Teatro alla Scala - Mestieri dello spettacolo - Milano

5. Arsutoria School - Calzatura e pelletteria – Milano

6. Fondazione ForModa - Sartoria - Pescara 

7. Galdus Accademia Orafa - Oreficeria - Milano

8. Istituto Secoli Moda e Sartoria - Milano

9. LAO Le Arti Orafe – Oreficeria - Firenze

10. Palazzo Spinelli - Restauro - Firenze

11. Politecnico Calzaturiero - Calzatura e pelletteria - Capriccio di Vigonza (PD)

12. Sacred Art School - Arte sacra - Firenze

13. Scuola del Cuoio Firenze - Pelletteria - Firenze

14. Scuola del Vetro Abate Zanetti - Vetro - Murano (VE)

15. Scuola Mosaicisti del Friuli - Mosaico - Spilimbergo (PN)

16. Scuola Orafa Ambrosiana - Oreficeria - Milano

17. SIAM 1838 - Sartoria - Milano

18. TADS - Tarì Design School - Oreficeria - Marcianise (CE)

19. Associazione Villa Fabris Centro Europeo dei Mestieri del Patrimonio - Thiene (VI)

20. MAC Mestieri d’Arte Contemporanei - Biella 

A queste si aggiungono:

CAST Alimenti 

Intrecci - Alta Formazione di Sala 

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