La storia dell'auto, un pizzico di mondanità e tantissima passione.
di Lamberto Colla - Parma 17 maggio 2015 - -
Questa mattina la carovana della Mille Miglia ha lasciato Parma alla volta di Brescia dove stasera verrà incoronato il vincitore entrando a far parte della storia della "corsa più bella del mondo".
Ma una vittoria va assegnata anche a Parma per l'accoglienza che è riuscita a organizzare, assistita dal calore della cittadinanza.
E la soddisfazione la si leggeva sui volti degli organizzatori, le donne e gli uomini di Fiere di Parma e del Comune che, come sottolineato da Attilio Facconi esperto conoscitore e voce narrante della manifestazione, "hanno lavorato sodo nel silenzio" per portare a termine questo impegnativo compito organizzativo.
Un successo anche in termini di presenze che, come confermato dal Sindaco Federico Pizzarotti, hanno fatto il tutto esaurito negli alberghi cittadini.
La "Mille Miglia" è, senza ombra di dubbio, un evento che tira e farsi strada tra la nutrita schiera di candidati non è stato semplice. Un'opera di convincimento iniziato "il 10 giugno dello scorso anno e difficile da ottenere per la forte determinazione di tutte le città candidate. Un risultato - sottolinea l'Assessore Cristiano Casa - conseguito anche grazie al contributo del nostro "infiltrato" Attilio Facconi".
Un'evento di prim'ordine che si porta in dote un marchio di prestigio e entra a diretto contatto con la città coinvolgendola totalmente.
Un evento sportivo, culturale che si trascina una certa dose di mondanità ottimamente portato a conclusione dal team di Fiere di Parma che cura il Mercante in Fiera" e il "Mercante in Auto".
Come è tradizione le arzille vecchiette a quattro ruote hanno accompagnato in giro per Parma molti personaggi legati allo showbiz nazionale e internazionale, capitani d'industria, grandi dell'automobilismo e tantissimi appassionati venuti da tutto il mondo per gustarsi "la più bella corsa del mondo".
Quest'anno da Parma sono transitati, alla guida delle affascinanti sportive che hanno fatto la storia dell'automobilismo, Sir Stirling Moss - vincitore della 1000 miglia 60 anni fa, lo chef statunitense Joe Bastianich , il modello David Gandy, le attrici Martina Stella e Kasja Smutiak, il designer di moda Maxwell Osborne, gli industriali Karl-Fiederich e Cristine Scheufele (Chopard), Stefano e Sebastiano Marzotto, Albert Carreras figlio del famoso tenore, e gli eredi del fondatore della Porsche Wolfgang e Ferdinand Porsche. Ma ancora il Campione automobilistico Jochen Mass che tra l'altro si è intrattenuto a salutare il campione e industriale nostrano Paolo Barilla, la filantropa statunitense Sylvia Oberti, il pilota di F1 e attuale pilota della safety car Bernd Maylander e infine il grande pilota e ex manager di scuderia Cesare Fiorio. Da segnalare anche la presenza del Generale capo della squadra aerea italiana, Enzo Ludovici ai comandi di una "topolino" con al seguito le auto da ricognizione militare Fiat Campagnola e Alfa Matta.
A questi visi noti facevano da corollario altre centinaia di concorrenti, forse meno noti o forse solo più discreti, felici e altrettanto importanti, venuti da ogni parte del mondo (circa 40 le nazioni rappresentate) per celebrare e condividere le emozioni che solo questa competizione può regalare.
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