Lunedì, 16 Febbraio 2015 18:15

A 18 anni dal misterioso furto del Klimt a Piacenza si riapre il confronto tra esperti

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La Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza ha organizzato per venerdì 20 febbraio alle ore 15 una mostra, dal titolo "Storia di un ritrovamento e di una scomparsa", dedicata a questo capolavoro ed alla sua controversa vicenda -

Piacenza 16 Febbraio 2015 -

Era il 19 febbraio del 1997 quando il famoso dipinto di Gustav Klimt "Ritratto di Signora" venne rubato durante il trasloco della galleria a seguito dei lavori di ristrutturazione. Da allora, attorno a questo capolavoro ed alla sua scomparsa si muove un alone di mistero. Le indagini furono portate avanti dai carabinieri del Reparto operativo di Piacenza che arrivarono ad indagare sui custodi, archiviando però l'accusa per assenza di prove. Da allora le piste investigative sono state tante ed ancora di più le teorie, ma ad oggi il caso risulta ancora irrisolto e l'opera di Klimt è tra le più ricercate in Italia e nel mondo.

Solo di recente le indagini sono state riaperte dopo il ritrovamento di un'impronta digitale sulla cornice. Proprio sulla scia di questi nuovi elementi, la Galleria d'arte moderna Ricci Oddi di Piacenza ha organizzato per venerdì 20 febbraio alle ore 15 una mostra, dal titolo "Storia di un ritrovamento e di una scomparsa", dedicata a questo capolavoro ed alla sua controversa vicenda.
All'incontro, moderato dal giornalista Ludovico Allatta, parteciperanno Francesca Bacci, storica dell'arte, il capitano dei carabinieri Ciro Imperato, comandante Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna (L'Arma per l'arte), Claudia Maga, autrice del ritrovamento del Ritratto di ragazza.

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