L'uomo per circa tre anni ha reso la vita impossibile alla compagna che aveva deciso di lasciarlo -
Parma, 21 luglio 2014 - di Bruno Migliore -
Un 57enne parmigiano è stato condannato a 3 anni e 9 mesi per stalking, stando alle accuse dell'ex compagna, l'uomo per circa tre anni avrebbe reso la vita impossibile alla donna che aveva deciso di lasciarlo. In qualche caso ha affisso anche delle scritte dal contenuto erotico nei pressi del luogo dove la donna lavora. Stando alla denuncia le avrebbe anche usato violenza. Le accuse che i pubblici ministeri Lino Vicini e Massimiliano Sicilia hanno sostenuto durante il processo erano riassunte in una sfliza di imputazioni, tutti episodi che sarebbero avvenuti tra l'aprile del 2009 e il febbraio del 2011. L'uomo è stato sempre presente alle udienze del processo che si è svolto davanti al giudice Gabriele Nigro, che lo ha assolto da due capi d'imputazione, ma gli ha dato una condanna superiore alle richieste dell'accusa, che aveva proposto una pena di 3 anni e 2 mesi. Il 57enne dovrà versare un risarcimento provissionale per complessivi 20mila euro. La donna e la figlioletta nata dalla relazione con l'uomo si sono costituite parte civile, a rappresentarle l'avvocato Monica Alpini.