Qui, sotto la guida di educatori qualificati, i giovani potevano partecipare a un percorso di sviluppo significativo per la loro vita sociale, formativa e professionale, favorendo il benessere e l’inclusione, in linea con la Strategia dell’Unione Europea per la Gioventù 2019-2027.
Dopo la controversa chiusura del Circolo Anziani Coruzzi durante un'estate particolarmente torrida, ora anche i giovani subiscono un'ulteriore perdita. L’Amministrazione, anziché diffondere sul territorio un numero maggiore di spazi dedicati ai giovani, ha sospeso il servizio senza fornire motivazioni chiare né una prospettiva di riapertura, giustificando la decisione con la necessità di una “rimodulazione” dell’offerta.
Come accaduto per il Circolo Coruzzi, Rosina Trombi e Vincenzo Caccia del Gruppo Consiliare “Fare Felino – Lista Civica” si dichiarano sconcertati di fronte a questa interruzione, che priva i ragazzi di uno spazio fondamentale per il loro sviluppo educativo e relazionale. Negli ultimi tre anni, l’INFOGIOVANI ha visto una partecipazione crescente di giovani che trovavano in questo spazio uno sbocco costruttivo per il tempo libero, grazie ad attività ludiche e formative utili a contrastare noia e frustrazione.
Questa amministrazione sembra dimenticare che i giovani sono da sempre “portatori” di innovazione, cambiamento sociale e sviluppo economico per il futuro. Le politiche giovanili dovrebbero promuovere “l’educazione non formale” per contribuire in modo efficace alla responsabilizzazione, consapevolezza, inclusione e partecipazione sociale.
Promettere in campagna elettorale attenzione verso i giovani e le persone più fragili non significa attuare sterili politiche di repressione e controllo, ma piuttosto promuovere progetti seri e significativi. Le comunità prosperano quando riconoscono e valorizzano le risorse dei cittadini che le compongono, sostenendo tutte le opportunità di condivisione che luoghi come l’INFOGIOVANI rappresentano.
Ancora una volta, si assiste a un vergognoso passo indietro verso la costituzione di una comunità aperta, moderna ed equilibrata, mentre il resto del mondo guarda al futuro.