Guidava un autobus di linea con un tasso alcolemico di 1,35 G/L. Per questo un autista ha ricevuto una denuncia per guida in stato di ebrezza e si è visto ritirare la patente.
L'episodio, che avrebbe potuto avere un drammatico esito, ma che fortunatamente si è concluso con l'intervento dei Carabinieri che hanno bloccato il conducente è successo alcuni giorni fa, ed il tutto ha avuto inizio con una telefonata al 112.
Alcuni automobilisti in transito sulla strada che da Bedonia porta a Borgo Val di Taro, hanno segnalato con una buona dose di ansia un autobus di linea che a velocità sostenuta, invadendo più volte la carreggiata opposta, stava raggiungendo il centro abitato di Borgo Val di Taro.
Una pattuglia del Nucleo Radiomobile, dopo aver intercettato il pullman nel centro abitato del comune montano, lo ha seguito in tutti i suoi spostamenti, fino al capolinea.
Al termine della corsa i militari procedevano al controllo dell’autista che fin da subito manifestava sintomi di ebbrezza alcolica quali “alito vinoso ed occhi lucidi”.
Il sospetto si è trasformato ben presto certezza quando l’uomo, sottoposto al test alcolemico mediante l’utilizzo dell’etilometro è risultato “positivo” ad entrambe le prove evidenziando una quantità di alcol in corpo pari a 1,35 g/L, di gran lunga superiore al limite consentito dalla legge.
Al termine degli accertamenti i Carabinieri, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria Parmigiana l’uomo, per guida in stato di ebrezza alcolica con contestuale ritiro della patente di guida che è stata trasmessa alla Prefettura di Parma per le determinazioni di competenza.