La Centrale Operativa del Comando Provinciale, inviava sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma che in pochi minuti raggiungeva la zona d’intervento. I militari individuato l’uomo, cercavano di calmarlo per permettere al personale del 118 presente sul posto di prestargli le prime cure.
Ma il 30enne, dell’aiuto dei Carabinieri e delle cure dei sanitari non ne voleva sapere e senza alcun preavviso si scagliava ripetutamente e con violenza contro i militari, cercando di colpirli. La pattuglia, seppure a fatica riusciva a contenere l’uomo che con l’ausilio di altro personale intervenuto, veniva caricato in ambulanza e trasportato in Ospedale.
Raggiunto il P.S., in preda all’ennesima crisi di nervi, l’uomo cercava più volte di colpire i militari che anche in questo caso riuscivano a bloccarlo evitando il peggio.
Dopo prolungati momenti di tensione il 50enne, preso in carico dal personale sanitario, si calmava.
Al termine delle operazioni di identificazione, per il 30enne, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, scattava la denuncia in stato di libertà poiché ritenuto presunto responsabile del reato di resistenza e violenza a P.U.