Fidenza, 22 agosto 2024 - L’uomo, condannato per svariati reati sia contro la persona, che in materia di stupefacenti, usufruendo dei benefici di legge, in attesa di uno dei tanti processi che lo vede protagonista, aveva a suo carico la misura cautelare dell’obbligo di dimora, che puntualmente, come appurato dai Carabinieri di Fidenza, non è stata rispettata.

I militari si sono dati, come unico obiettivo, quello di coglierlo, per l’ennesima volta, con le mani nel sacco, quindi sorprenderlo al di fuori del comune di Fidenza ed hanno perciò, organizzato, un servizio di osservazione e pedinamento e, come preventivato e sospettato, è stato beccato ad una fermata dell’autobus ad Alseno (PC), addirittura fuori provincia.

Raccolti tutti gli elementi probatori dai Carabinieri, che sono stati trasmessi senza ritardo alla locale Autorità Giudiziaria, per le specifiche valutazioni di competenza, il Tribunale, ha vagliato scrupolosamente le circostanze di fatto evidenziate e ha ritenuto che per il 48enne, era necessario emettere la misura della custodia cautelare in carcere.

I Carabinieri di Fidenza, ricevuta l’ordinanza emessa dall’A.G., hanno notificato il provvedimento e, al termine delle formalità di rito, lo traducevano nel carcere di via Burla.