Lunedì, 29 Luglio 2024 07:23

Dritto in carcere In evidenza

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I Carabinieri di Fidenza hanno tratto in arresto un 40enne italiano colpito da Ordine di ripristino della Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP di Napoli. Ammesso all’affidamento in prova, non rispetta le regole imposte dal giudice.  40enne torna in carcere.

Fidenza 28 luglio 2024 – Un uomo, condannato per rapina alla pena di anni 5 e mesi 4 di reclusione,  usufruendo dei benefici di legge, era stato annesso ad un percorso riabilitativo che avrebbe dovuto seguire e che prevedeva una serie di regole comportamentali ben precise, fra le quali in primis quella di aderire pienamente al percosso riabilitativo.

Durante la fase di permanenza nella struttura indicata dal Giudice, l’uomo ha posto in essere diverse condotte descritte come inadeguate e scarsamente collaborative, che sono state comunicate senza ritardo all’Autorità Giudiziaria, napoletana per le specifiche valutazioni di competenza.

Il Tribunale, vagliate scrupolosamente le circostanze di fatto evidenziate, ha ritenuto che per il 40enne, la misura cautelare dell’affidamento in prova ai servizi sociali, non fosse più idonea e che il prosieguo del percorso terapeutico non fosse più possibile e pertanto emetteva la misura della custodia cautelare in carcere.

I Carabinieri di Fidenza, ricevuta l’ordinanza emessa dall’A.G., hanno raggiunto la comunità della provincia dove il 40enne era in prova, per notificargli il provvedimento a suo carico e, al termine delle formalità di rito, lo traducevano in carcere.

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