Mercoledì, 03 Luglio 2024 17:41

La Polizia di Stato denuncia un pregiudicato per tentata truffa e per truffa aggravata in danno di anziani In evidenza

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Parma – Nella giornata di lunedì 1 luglio, personale della Squadra Mobile della Questura di Parma ha denunciato un pregiudicato ventenne per un tentativo di truffa e per una truffa aggravata ai danni di due anziane vittime.

Nello specifico, nel primo pomeriggio del lunedì appena trascorso, una donna ultrasessantenne residente in questo capoluogo veniva contattata telefonicamente da un soggetto che asseriva di essere un carabiniere e comunicava che il figlio della donna aveva causato un grave incidente stradale, ragione per la quale era necessario sborsare una grossa somma di denaro per evitargli il carcere. A conferma di quanto detto, la donna riceveva, poco dopo, un’ulteriore chiamata da un interlocutore che, spacciandosi per un avvocato, le chiedeva di raccogliere, per la ragione appena esposta, tutto il denaro ed i gioielli che aveva in casa, che sarebbe passato, da lì a poco, a ritirare.

La vittima, insospettitasi per le due chiamate ricevute, ed ipotizzato correttamente che si potesse aver a che fare con truffatori, contattava il 113; veniva pertanto immediatamente disposto l’invio di personale della Squadra Mobile che, in abiti civili, si appostava all’interno dell’appartamento della malcapitata.

Poco dopo, in effetti, giungeva il ventenne che veniva prontamente bloccato dagli operatori. L’uomo, una volta perquisito veniva altresì trovato in possesso di ulteriori monili, oro, denaro contante ed orologi, frutto, evidentemente, di analogo reato consumato in precedenza. L’immediata attività investigativa della Squadra Mobile consentiva di rintracciare anche l’ultranovantenne che poco prima, nella medesima mattinata, in questo capoluogo, aveva subito lo stesso raggiro. Ai familiari della donna veniva, pertanto, restituito il maltolto.

Il reo, annoverante specifici precedenti penali e di Polizia, veniva pertanto deferito per tentata truffa e per truffa aggravata, e, essendo lo stesso residente a Napoli, veniva disposta nei suoi confronti la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nella provincia di Parma per 4 anni.

La Polizia di stato raccomanda sempre la massima attenzione nel caso di telefonate di sedicenti avvocati, impiegati di aziende pubbliche o appartenenti alle Forze di Polizia, ed esorta a contattare senza indugio il 113 per qualunque dubbio o necessità.

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