Mercoledì, 26 Giugno 2024 13:26

Parma: arrestato 29enne straniero presunto autore di un tentato omicidio avvenuto poche settimane fa a Bergamo In evidenza

Scritto da

Era ricercato da un paio di settimane il 29enne straniero ritenuto il presunto responsabile di un tentato omicidio a seguito di rapina, commesso alla fine del mese di maggio 2024 a Bergamo.
Una pattuglia dei Carabinieri di Parma Oltretorrente, all’una di notte lo ha notato camminare a piedi in via Volturno. Alla vista dell’auto di servizio il 29enne si è dato alla fuga, in direzione di via Abbeveratoia, dove dopo un breve ma intenso inseguimento è stato fermato. Accompagnato in caserma e sottoposto a fotosegnalamento è risultato ricercato per tentato omicidio e rapina commessa a fine maggio 2024 a Bergamo, in danno di un connazionale. Al termine delle operazioni il 29enne è stato condotto in carcere a disposizione dell’A.G. bergamasca.

La notte del 24 u.s., una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, impegnata in un servizio di controllo del territorio, verso l’una di notte transitando in via Volturno ha notato un uomo straniero, camminare a piedi in direzione di via Abbeveratoia portando sulle spalle un grosso sacco nero.

L’uomo, alla vista dell’auto con i colori d’istituto, senza pensarci due volte ha mollato il sacco ed ha iniziato a correre. Una corsa sfrenata fra le auto in sosta, nel tentativo di dileguarsi, con i Carabinieri che, dopo avergli tagliato la strada, lo hanno bloccato. Fin da subito i militari hanno intuito che quell’uomo avesse qualcosa da nascondere, ma sia la perquisizione del sacco recuperato sia la perquisizione personale avevano dato esito negativo, circostanza anomala alla luce del comportamento dell’uomo, e che non spiegava la repentina fuga dell’uomo.

L’uomo incalzato da specifiche domande circa la sua identità ed il possesso di documenti, rispondendo a monosillabi, riferiva di esserne sprovvisto e nulla aggiungeva circa le sue generalità. A questo punto la pattuglia accompagnava il 29enne in Caserma per procedere con le operazioni di identificazione mediante foto segnalamento ed acquisizione delle impronte digitali. Il sistema, analizzate le impronte, forniva l’identità dell’uomo, un 29enne straniero, con diversi precedenti di polizia e su cui pendeva un Ordine di Custodia Cautelare in Carcere per tentato omicidio e rapina aggravata emesso dal GI.P. (Giudice per le Indagini preliminari) di Bergamo.

A questo punto, il controllo iniziato sulla strada si è trasformato in una vera e propria attività investigativa, alla ricerca di riscontri circa l’identità dell’uomo, atteso che in banca dati risultavano diversi nominativi associati alla stessa persona.

Acquisito il provvedimento restrittivo i Carabinieri venivano a conoscenza dei fatti contestati al 29enne dall’A.G. bergamasca.

I fatti risalgono alla fine del mese di maggio 2024, quando si ritiene che l’uomo fermato abbia tentato di sottrarre uno zaino contenete 50 euro, un pacchetto di sigarette e pochi altri oggetti di scarso valore ad un connazionale, verosimilmente colpendolo ripetutamente al collo con un coccio di bottiglia, che procurava al malcapitato una copiosa emorragia che lo poneva a rischio di morte. Solo i soccorsi prestatigli da alcuni presenti hanno scongiurato il tragico evento.

Prima dell’intervento delle forze dell’ordine e dei soccorsi l’aggressore si era allontanato dalla scena ed aveva fatto perdere le proprie tracce.

Ricercato attivamente nella Bergamasca in quanto ritenuto il presunto responsabile del tentato omicidio e rapina aggravata, nel suo peregrinare senza meta ha raggiunto Parma, dove è stato notato in atteggiamento sospetto dai Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente ed arrestato al termine degli accertamenti.

Il 29enne, fatto salvo il principio di innocenza fino a sentenza definitiva, infatti è stato dichiarato in stato di arresto e associato al carcere di Parma a disposizione dell’A.G. Competente.