I Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente hanno individuato e denunciato per tentata rapina aggravata un 15enne di origini tunisine ritenuto responsabile di due tentativi di rapina avvenuti in Parma, di cui una in danno di un minorenne.

I fatti riguardano due tentativi di rapina commessi nelle ultime settimane nel capoluogo parmigiano, entrambe commesse con modalità simili, in prossimità di alcuni istituti scolastici che hanno destato clamore ed allarme sociale.

Il primo episodio è avvenuto il 14 febbraio u.s., quando all’uscita di scuola un 15enne si è visto accerchiato e minacciato da 4 ragazzi tutti piò o meno coetanei, che con fare estremamente minaccioso gli intimavano di consegnare loro tutti i soldi che aveva. Il 15enne in preda al panico rispondeva di non avere soldi, ma il gruppetto proseguendo con le minacce, lo obbligava a tirare fuori il portafogli e mostrare loro il contenuto. Il ragazzo dopo aver ottemperato alle minacce, riusciva a divincolarsi e correndo a raggiungere l’istituto scolastico dove riusciva a rifugiarsi e da li contattare i genitori ai quali raccontava l’accaduto.

Il secondo episodio è avvenuto il 21 febbraio u.s., questa volta in danno di un 18enne che dopo essere uscita da scuola, mentre si stava dirigendo a piedi verso la fermata dell’autobus in via Villetta veniva avvicinato da quattro coetanei che dopo averlo bloccato, tenendolo per il bavero della giacca lo minacciavano con il fine di farsi consegnare tutti i soldi che aveva.

Il 18enne, resosi conto che in quel momento era solo, tentava il tutto per tutto e dopo essersi divincolato dalla presa, facendo ricorso al coraggio della paura, riusciva a fuggire.

Nei giorni successivi, le parti offese, in considerazione della gravità degli episodi, con grande coraggio si rivolgevano ai Carabinieri di Strada Fonderie per sporgere denuncia.

Gli elementi forniti dai denuncianti, facevano immediatamente ritenere che entrambi gli episodi fossero stati commessi dalle stesse persone, viste le modalità e le caratteristiche dei partecipanti, che le vittime descrivevano pressoché in modo univoco. Fra tutti, emergevano estremamente concordanti le descrizioni di colui che nel primo caso aveva espresso le minacce in modo reiterato e nel secondo aveva bloccato per il bavero della giacca il 18enne.

Da questi elementi i Carabinieri hanno iniziato l’attività d’indagine al fine di dare un nome ed un cognome agli autori del reato.

Venivano pertanto acquisite ed analizzate ore ed ore di immagini registrate delle telecamere di video sorveglianza ubicate nelle zone degli eventi, che incrociate con importantissime informazioni testimoniali ottenute nel corso dell’indagine sul campo portavano all’individuazione di uno degli autori, un 15enne nato in Italia, di origini tunisine, residente in provincia.

Riscontrati doverosamente tutti gli elementi probatori acquisiti, il 15enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura per i minorenni di Bologna perché ritenuto responsabile del reato di tentata rapina aggravata.