Lunedì, 04 Marzo 2024 17:53

Parma: accompagnato alla frontiera nel 2023, è rientrato irregolarmente in Italia. Arrestato 32enne albanese In evidenza

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Comunicato Stampa Comando Provinciale Carabinieri di Parma

Il continuo e intenso controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, ha portato all’arresto due giorni fa di un 32enne albanese perché rientrato irregolarmente nel Territorio dello Stato a seguito di: “espulsione disposta dal Prefetto di Macerata con accompagnamento alla frontiera”.

Era stato espulso nel luglio del 2023 a seguito di un provvedimento emesso dal Prefetto di Macerata ed eseguito dall’Ufficio Stranieri della Questura di Potenza con accompagnamento al porto di Bari e rimpatriato a bordo di una nave diretta a Durazzo, il tutto in applicazione del testo Unico sull’immigrazione.

Ma al 32enne di rimanere in Albania non andava proprio ed ha deciso di fare ritorno a Parma dove aveva trascorso un lungo periodo, contrassegnato anche da numerose vicende giudiziarie legate agli stupefacenti.

L’albanese, fermato a bordo di una Lancia Ypsilon, apparso subito estremamente agitato ed insofferente al controllo, ha fornito ai Carabinieri un passaporto con generalità false. I militari però insospettiti dal comportamento del ragazzo, che diceva di essere giunto in Italia da pochi giorni, ma che di contro parlava perfettamente la lingua italiana, hanno deciso di approfondire il controllo sottoponendolo ai previsti rilievi foto dattiloscopici.

L’analisi delle impronte digitali ha restituito la vera identità dell’uomo e la sua irregolarità sul territorio nazionale, in quanto gravato da un divieto di reingresso in area Schengen fino al 03.07.2028.

A questo punto il 32enne è stato dichiarato in stato di arresto e dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza di Strada Fonderie è comparso davanti al giudice che, convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare in Carcere in attesa della celebrazione del processo.