I controlli hanno interessato principalmente il settore dell’industria alimentare, con particolare attenzione alla verifica della regolare gestione dei lavoratori interinali.
In una delle aziende controllate, sita in zona “fiere di Parma” i Carabinieri hanno identificato tutti i lavoratori non direttamente assunti dall’azienda ma “somministrati” da cooperative di lavoro interinale, fenomeno assai diffuso anche in questa provincia.
Nel corso degli accertamenti, uno degli operai, un 34enne senegalese, forniva le generalità di un amico, mostrando dal proprio cellulare la fotografia della carta d’identità che diceva non avere portato al seguito per paura di perderla.
Le dichiarazioni però non hanno convinto i militari, che proprio in ragione della mancanza del documento cartaceo al seguito, decidevano di accompagnare l’uomo in Strada delle Fonderie per una più completa identificazione.
L’analisi delle impronte digitali però restituiva ai militari una diversa identità, che veniva poi confermata dall’uomo.
Il 34enne senegalese, incensurato ed in regola con il permesso di soggiorno è stato così denunciato alla Procura della Repubblica di Parma perché ritenuto responsabile dei reati di sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità.