Nel dicembre scorso, una cittadina italiana, residente a Camposanto (MO), aveva presentato in comune richiesta di pubblicazioni per contrarre matrimonio civile con un cittadino marocchino, residente in altro comune, risultato - da accertamenti dovuti - irreperibile presso il domicilio dichiarato.
Ulteriori verifiche a cura della Polizia Locale dell'Unione dei Comuni Modenesi Area Nord (UCMAN), che ne hanno confermato l'irreperibilità, hanno altresì evidenziato che il cittadino straniero, era destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale, nonché già noto alle Forze di polizia.
Ipotizzando potesse trattarsi di un matrimonio irregolare "di convenienza", la Polizia Locale ha subito informato il Commissariato di P.S. di Mirandola che, insieme a personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura, ha proceduto ad effettuare ulteriori approfondimenti, confermando l'attualità del provvedimento di espulsione a carico dell'uomo.
Nella tarda mattinata del 15 gennaio scorso, data di convocazione degli sposi presso gli uffici comunali, il personale della Polizia Locale dell'Unione, in accordo con la Questura di Modena, ha proceduto a fermare il cittadino straniero e a metterlo a disposizione dell'Ufficio Immigrazione.
Personale della Polizia di Stato, in esecuzione di provvedimento di trattenimento del Questore, nella stessa giornata, rinnovando il provvedimento di espulsione dal T.N., ha proceduto al suo accompagnamento al CPR di Ponte Galeria di Roma, da dove verrà definitivamente rimpatriato nel paese d'origine.