Lunedì, 15 Gennaio 2024 08:59

Espulso nel 2020, rientra irregolarmente in Italia: arrestato 27enne albanese.

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Parma, 14 gennaio 2024 - Il continuo e intenso controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, ha portato all’arresto due giorni fa di un 27enne albanese perché rientrato irregolarmente nel Territorio dello Stato a seguito di: “espulsione disposta dal Giudice con accompagnamento alla frontiera”.

Era stato espulso nel 2020 a seguito di un provvedimento emesso dalla Corte di appello di Bologna ed eseguito dalla Questura di Parma, con accompagnamento al porto di Ancona e rimpatriato a bordo di una nave diretta a Durazzo, il tutto in applicazione del testo Unico sull’immigrazione.

Ma al 27enne di rimanere in Albania non andava proprio ed ha deciso di fare ritorno a Parma dove aveva trascorso un lungo periodo, contrassegnato anche da numerose vicende giudiziarie legate agli stupefacenti.

L’albanese, fermato a bordo di una Mercedes, apparso subito estremamente agitato, ha fornito ai Carabinieri una patente albanese con generalità false. I militari però insospettiti dal comportamento del ragazzo hanno deciso di approfondire il controllo sottoponendolo ai previsti rilievi foto dattiloscopici.

L’analisi delle impronte digitali ha restituito la vera identità dell’uomo e la sua irregolarità sul territorio nazionale, in quanto gravato da un divieto di reingresso in area Schengen fino al 16.12.2025.

A questo punto il 27enne è stato dichiarato in stato di arresto e dopo una notte trascorsa nelle camere di sicurezza di Strada Fonderie è comparso davanti al giudice che, convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari.