Durante l’iter addestrativo, i Carabinieri hanno affrontato un intenso ciclo di studi, acquisendo competenze nelle modalità di primo intervento, per il contrasto alla violenza di genere, nonché in tema di reati informatici e ambientali.
Il personale così destinato andrà ad aumentare la capacità funzionale, informativa e operativa dell’Arma, alimentando gli organici delle Stazioni Carabinieri che rappresentano il punto di riferimento per la collettività, non solo per la tutela dell’ordine e la sicurezza pubblica, ma anche per garantire vicinanza e sostegno alla popolazione.
Importante anche l’assegnazione di personale femminile (8) che sarà impiegato anche per la prevenzione e contrasto ai reati rientranti nella sfera del “codice rosso” per far sì che le vittime, grazie anche agli ambienti creati a Parma e provincia nell’ambito del progetto denominato “Una stanza tutta per sé”, siano adeguatamente sostenute nel delicato e incisivo momento della denuncia di violenze e abusi. Si tratta di attenzioni messe in atto al fine di consentire alla donna vittima di tali reati di sentirsi a proprio agio nel raccontare di volta in volta le esperienze negative vissute.
I militari neo giunti sono stati ricevuti dal Comandante Provinciale che, nel dare loro il benvenuto, si è soffermato sull’importanza del dialogo e dell’ascolto del cittadino, da sempre cifra distintiva dell’operato dell’Arma dei Carabinieri sul territorio, nonché sulle modalità di contrasto dei reati maggiormente perpetrati nel territorio della Provincia.