Sabato, 18 Novembre 2023 08:18

"Quelli del San Lazzaro Lubiana" si presenta alla città

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L’associazione ‘Quelli del San Lazzaro Lubiana’ si presenta alla città: “Viabilità, sicurezza, decoro urbano e mancanza di parcheggi, ecco i problemi del nostro quartiere”. Vignali: “Vanno completate le infrastrutture ad est della città”.

 

Parma, 14 Novembre 2023 – Nella serata di martedì 14 novembre 2023 l’associazione di promozione sociale ‘Quelli del San Lazzaro Lubiana’ si è presentata a un pubblico molto numeroso di residenti e commercianti presso il ristorante Arte e Gusto di via Emilia Est. All’incontro era presente l’ex sindaco Pietro Vignali che ha delineato le possibili soluzioni per risolvere i gravi problemi di viabilità che interessano tutto il comparto est della città e in particolare San Prospero.

L’associazione di promozione sociale “Quelli del San Lazzaro Lubiana” nasce allo scopo di sottoporre all’attenzione della città le criticità dei quartieri San Lazzaro e Lubiana, per quanto riguarda sia i residenti che i commercianti. Sicurezza, viabilità, traffico, decoro urbano e coesione sociale: sono questi alcuni dei punti cardine di denuncia e proposta dell’associazione.

Ad aprire il tavolo di presentazione è stato il presidente Alberto Cavalca, accompagnato dal Vice Presidente Rebecca Dima, dal segretario Roberta Cantarelli, dal tesoriere Cristina Zarotti e dal responsabile del tesseramento Giuseppe Marseglia. Nel documento che hanno presentato sono contenute le proposte dell’associazione, da parte di residenti e commercianti, per migliorare la vita del quartiere.

“E’ sempre positivo quando i cittadini e i commercianti si riuniscono in associazioni come queste – ha sottolineato Pietro Vignali, ex sindaco e capogruppo del gruppo consiliare che porta il suo nome. Nel corso degli anni ho visto l’utilità di queste associazioni: basti pensare a come sono cambiate in positivo la zona dei borghi compresa tra via Garibaldi e via Saffi. E’ stato proprio grazie ad un’ associazione come la vostra (“I nostri Borghi”) a ridare vita a questo quartiere, che oggi è molto vivo e partecipato.  Il San Lazzaro, uno dei quartieri più popolosi della città, ha alcune criticità, tra cui quella del traffico: è tagliato in due dal traffico di attraversamento. In questi due anni non sono state avviate le azioni per proteggere il quartiere dal traffico: vanno infatti molto a rilento i progetti per chiudere l’anello della tangenziale ad est cosi come siamo completamente fermi per quanto riguarda via Emilia Bis e soluzione viabilistica per San Prospero”.

“Il nostro quartiere – hanno sottolineato il presidente dell’associazione Alberto Cavalca e la vice presidente Rebecca Dima – ha diverse problematiche, a partire da quella della viabilità. Anche il tema della sicurezza è molto sentito. Se pensiamo per esempio a diversi parchi dove non è bellissimo girarci la sera in quanto ritrovo per spacciatori. Ci sono problemi per la mancanza di parcheggi e per la chiusura prolungata della piscina di via Zarotto. Abbiamo già avviato il tesseramento gratuito per l’associazione e ci stiamo attivando per raccogliere le segnalazioni di tutti”.

Nel corso della serata sono stati infatti molti gli interventi dei cittadini del quartiere che hanno sollevato alcune problematiche – relative a traffico, sicurezza, mancanza di spazi per giovani ed anziani, scarsa illuminazione di alcune vie - che saranno subito prese in carico dalla neonata associazione

Il problema principale è quello della viabilità e del traffico, ormai non più sostenibile sulla via Emilia da San Prospero all’ingresso della città. A più di un anno dall’insediamento della Giunta del sindaco Guerra nulla si è visto per il progetto di completamento dell’anello della tangenziale che consentirebbe di collegare la tangenziale nord con la tangenziale est, liberando dal traffico di attraversamento il tratto della via Emilia davanti all’area ex Salamini. Nessun segnale positivo per il progetto della via Emilia bis che rimane ancora un’utopia. In attesa di questa opera, poi, la tangenziale nord andrebbe prolungata almeno fino a dopo l’abitato di San Prospero in modo da liberare la frazione da un traffico molto intenso e non più sopportabile. 

Un altro dei problemi molto sentiti dai residenti è la chiusura prolungata della piscina Ferrari di via Zarotto. Solo poco più di un mese fa il Comune ha comunicato che la struttura verrà demolita e ricostruita. Visto che il finanziamento è traslato i lavori non verranno conclusi entro il mandato dell’Amministrazione, che aveva invece promesso l’apertura della struttura entro l’autunno del 2022.

Anche quello dei parcheggi è una delle problematiche storiche dell’area. Commercianti e residenti soffrono la mancanza di zone di sosta sia lungo la via Emilia sia nelle zone interne dei due quartieri e questa situazione crea disagi quotidiani sia a chi lavora sia ai clienti che si recano nei negozi.

La vita in alcune parti dei due quartieri è resa problematica da problemi di sicurezza legati allo spaccio, alle baby gang e al degrado. Negli ultimi mesi anche i quartieri Lubiana e San Lazzaro sono stati protagonisti di gravi episodi di criminalità: dall’accoltellamento di una donna in via Sidoli alla violenza sessuale all’interno dell’area Ex-Salamini ai danni di una ragazza di soli 14 anni da parte di un 22enne senegalese.

I cittadini concordano sulla necessità di un maggiore controllo, un numero superiore di telecamere, un’illuminazione più efficace. Il problema illuminazione è di grande importanza non solo per la sicurezza stradale ma anche come deterrente per i furti nelle case.

Durante la serata l’ex sindaco Pietro Vignali e tutti i partecipanti hanno concordato nel definire un'iniziativa dell’associazione e un calendario di incontri periodici per monitorare la situazione e discutere dello stato dei lavori.

L’associazione di promozione sociale ‘Quelli del San Lazzaro Lubiana’ ha attivato la pagina Instagram e Facebook e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

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