I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Parma, hanno arrestato nella flagranza del reato tre persone, due uomini e una donna, poiché trovati in possesso di 3 Kg di cocaina e 17 Kg di marjuana.
I militari, nel corso di attività info-investigativa, sono venuti a conoscenza che in un paese in provincia di Brescia, un giovane di nazionalità albanese, avrebbe dovuto consegnare un ingente quantitativo di cocaina ad un 46 enne italiano.
I Carabinieri di Parma, una volta localizzata l’area in cui sarebbe dovuto avvenire lo scambio, hanno predisposto un servizio di osservazione al fine di riscontrare quanto appreso. Il dispositivo con compiti di osservazione è stato integrato con diverse pattuglie in uniforme, dell’Arma territoriale bresciana, al fine di operare i controlli delle vetture che potevano risultare sospette.
Verso le ore 22.00 sono state notate due autovetture, un’Audi ed una Fiat, sopraggiungere nell’area interessata e parcheggiarsi un vicino all’altra. Dall’Audi è sceso un ragazzo con un sacchetto di carta bianco in mano, che senza perdere tempo consegnava all’uomo sopraggiunto, a bordo della Fiat. I due senza nemmeno salutarsi, risalivano a bordo delle rispettive auto e partivano in direzioni opposte.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo, che avevano osservato l’intera scena anche attraverso l’utilizzo di un drone, si sono resi immediatamente conto che davanti ai loro occhi si era appena conclusa la cessione di cui avevano avuto notizia e senza indugi, attivavano l’intero dispositivo che, in breve tempo chiudeva tutte le vie di fuga e bloccava le due autovetture.
A bordo della Fiat, sulla quale viaggiava una coppia di italiani, è stata rinvenuta la borsa di carta di colore bianco che conteneva tre panetti di cocaina, per un peso di oltre 3 kg.
L’Audi, condotta da un 27 enne albanese, a seguito di un approfondito controllo è risultata provvista di un doppiofondo ricavato sotto la consolle centrale, il cui congegno di apertura era occultato fra i tasti del quadro strumenti.
I militari del Nucleo Investigativo, dopo una attenta valutazione degli elementi in loro possesso, hanno deciso di estendere la perquisizione domiciliare all’abitazione della coppia dove sono stati rinvenuti ulteriori 17 Kg di marjuana confezionata in diversi involucri da 500 grammi.
Al termine delle operazioni i tre sono stati tratti in arresto per il reato di cessione e detenzione di sostanza stupefacente e associati presso la Casa Circondariale di Brescia.