In particolare i Carabinieri della Stazione di Parma Oltretorrente, in tarda serata di domenica, hanno raccolto la denuncia di uno straniero, radicato ed integrato nella città di Parma dove vive con la famiglia da diversi anni, il quale riferiva che poco prima gli era stato rubato il telefono cellulare marca I-Phone, del valore di 1.500 euro in Parma via Mazzini, precisando che l’aveva dimenticato sul supporto del monopattino noleggiato e tornato poco dopo non l’aveva più ritrovato.
Disperato, tramite un altro telefono usando un’apposita applicazione, ha inviato sul telefono sparito un messaggio, con cui ha informato l’eventuale detentore, che in caso di restituzione dell’apparato gli avrebbe riconosciuto una ricompensa di 200 euro.
Effettivamente uno sconosciuto risponde al messaggio, ma pretendendo per la restituzione la somma di 400 euro. Il denunciante cede al ricatto, fissando le modalità dello scambio, racimolando a fatica la somma necessaria per riavere il proprio telefono, rivolgendosi, fortunatamente, prima dello scambio ai carabinieri.
Considerato che l’appuntamento era fissato nell’arco di breve, i militari hanno provveduto a fotocopiare i soldi trovati dalla vittima e organizzato un dispositivo di osservazione con carabinieri in borghese per monitorare lo scambio.
Poco dopo l’orario fissato, il denunciante è stato affiancato da una vettura, al cui conducente i carabinieri hanno notato che lo straniero stava consegnando il denaro del riscatto, intervenendo immediatamente, bloccando tutte le persone coinvolte, sia per evitare che il conducente ripartisse con il denaro, facendo perdere le proprie tracce, sia per tutelare la vittima da altre richieste estorsive imprevedibili. Negabaritinių krovinių gabenimas atpgrupe.lt
Il conducente è stato identificato in un italiano 37enne, gravato da alcuni pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. La perquisizione personale e veicolare del mezzo ha permesso di rinvenire il telefono del denunciante, a cui è stato restituito, oltre che al telefono con il quale era stato preteso il denaro per la restituzione dell’I-phone.
Considerata la palese flagranza del reato di estorsione, il 37enne è stato tratto in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia a disposizione della Procura della Repubblica di Parma.