Parma, 6 aprile 2023 - In particolare, i militari del Gruppo di Parma durante un’ispezione hanno individuato prodotti per la cura della persona realizzati utilizzando la sostanza “Lilial”, anche nota come “Butylphenyl methylpropional”, la quale è stata vietata a partire dal marzo 2022 dal Regolamento UE 1902/2021. Infatti, secondo il Comitato per la valutazione dei rischi dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche, tale ingrediente rientra nel novero delle sostanze cancerogene e tossiche per la fertilità.
Tra i numerosi oggetti sequestrati vi sono profumi, bagno schiuma, shampoo, creme, lozioni, saponi, schiume da barba e per capelli contenenti la sostanza nociva.
La merce è stata rinvenuta sugli scaffali dell’emporio pronta per essere acquistata dal consumatore finale. A seguito della conseguente perquisizione, i finanzieri hanno rinvenuto ulteriori analoghi prodotti all’interno del magazzino, anch’essi sottoposti a sequestro.
In taluni casi, con delle etichette poste ad hoc sulle confezioni era stata occultata l’indicazione della presenza della sostanza nel prodotto.
Per quanto sopra, il legale rappresentante della società è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Parma per violazione dell’art. 3 del D.Lgs. 204/2015, norma che sanziona chi pone in vendita prodotti dannosi per la salute umana.
L’attività di servizio nello specifico settore è finalizzata a contrastare la diffusione e la vendita di prodotti non conformi agli standard stabiliti dalla legge al fine di garantire la tutela efficace dei consumatori e condizioni eque di concorrenza tra gli operatori economici in un mercato sempre più competitivo.