L’azione si è concentrata sulla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla verifica del rispetto delle norme del Codice della Strada. Le modalità operative hanno incluso l’esecuzione di posti di controllo strategici, soste operative in prossimità delle principali arterie di comunicazione e il pattugliamento delle aree verdi che hanno permesso il controllo di 52 veicoli e l’identificazione di 83 persone.
Durante il corso dell’attività:
- Un 52enne italiano, residente in provincia, è stato denunciato alla Procura di Parma per aver causato un incidente stradale con soli danni materiali, mentre si trovava in stato di ebrezza alcolica alla guida della propria auto. L'incidente è avvenuto nella serata a Fidenza. Al momento dell'arrivo della pattuglia, i militari hanno trovato segni di collisione e un cartello della segnaletica verticale abbattuto, oltre a una targa a terra, che si era staccata dal veicolo coinvolto. Grazie alle immediate indagini nel centro di Fidenza, i Carabinieri sono riusciti a rintracciare il veicolo in movimento e farlo accostare. Il conducente, identificato nel 52enne, presentava evidenti sintomi di ebbrezza alcolica, ed è stato quindi sottoposto al test dell'etilometro, che ha confermato un tasso alcolemico di 2,85 g/l. Di conseguenza, gli è stata ritirata la patente di guida con una decurtazione di 10 punti, e il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo;
- Un 29enne straniero, domiciliato a Parma, è stato denunciato alla Procura di Parma per aver causato un incidente stradale con soli danni materiali, guidando in stato di ebrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Durante la notte, a Sissa Trecasali, all’arrivo della pattuglia, gli operanti hanno trovato un’auto ribaltata in un fossato e il conducente già assistito dai sanitari presenti sul posto. Trasportato in ambulanza a Parma, l’uomo è stato sottoposto a urgenti accertamenti per verificare l’eventuale stato di ebbrezza e la presenza di sostanze stupefacenti nei liquidi biologici. I risultati hanno confermato che il conducente aveva un tasso alcolemico di 0,8 g/l e risultava anche positivo all’assunzione di cannabinoidi, con un valore di 3,2 ng/ml di tetracannabinolo. Di conseguenza, gli è stata ritirata la patente con decurtazione di 10 punti, mentre il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario;
- Un 56enne italiano, residente in provincia, è stato denunciato alla Procura di Parma per aver causato un incidente stradale con danni esclusivamente materiali mentre era in stato di ebbrezza alcolica. Secondo quanto ricostruito, nella notte, a Roccabianca, i Carabinieri di pattuglia hanno trovato un’auto danneggiata da una collisione fuori dalla sede stradale. Trasportato in ambulanza a Parma, su richiesta degli operanti, il conducente dell’auto è stato sottoposto a immediati accertamenti che hanno confermato il suo stato di ebbrezza, con un tasso alcolemico di 1,61 g/l. La patente di guida gli è stata quindi ritirata con la decurtazione di 10 punti, e il veicolo è stato affidato al legittimo proprietario;
- Un 33enne dell’Est Europa, domiciliato fuori regione, è stato denunciato alla Procura di Parma perché trovato in possesso di un documento d’identità falso che è stato subito sottoposto a sequestro. Durante un controllo nel parcheggio di un centro commerciale di Fidenza, l’uomo ha fornito agli operanti una carta d’identità estera che, grazie agli accertamenti con le banche dati internazionali, è risultata contraffatta. Successivamente, identificato tramite rilievi foto-dattiloscopici, il 33enne è risultato non in regola con le norme sul soggiorno ed è stato denunciato per entrambi i reati.
Sono inoltre state segnalate all’Autorità Amministrativa, per uso personale di sostanze stupefacenti: 11 persone, che a seguito del controllo, sono state trovate in possesso di modiche quantità di hashish, marijuana e cocaina, sequestrate amministrativamente a seguito degli esami quali-quantitativi.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.