Martedì, 07 Febbraio 2023 12:35

Malore alla guida, morto il patron della Z Due Giuseppe Mandini In evidenza

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Aveva 70 anni e ha perso il controllo della sua Fiat Punto sulla Provinciale a Savignano sul Panaro. Nel 1976 aveva fondato lo storico timbrificio, poi diventata un’azienda leader europea nella stampa flexografica

SAVIGNANO SUL PANARO (MO) – Se ne è andato a 70 anni Giuseppe Mandini, a causa di un malore improvviso che lo ha colto mentre era alla guida della sua Fiat Punto. Ieri mattina, Mandini stava percorrendo la Provinciale a Savignano sul Panaro quando ha perso il controllo dell’auto e, all’altezza del civico 3541 di via Claudia, si è schiantato contro un platano dopo aver invaso la corsia opposta e avere urtato il marciapiede.

La velocità, tuttavia, era molto ridotta e i sanitari del 118, subito arrivati sul posto da Vignola, al loro arrivo non hanno potuto fare nulla se non confermare il decesso dell’uomo. A ucciderlo non sarebbe stato quindi l’incidente, ma un malore improvviso che ha causato l’uscita di strada. La Polizia Locale delle Terre di Castelli si è poi occupata dei rilievi di rito.

Giuseppe Mandini era molto conosciuto. Originario del bolognese, da qualche mese si era trasferito da Anzola a Savignano sul Panaro, dove risiedeva attualmente. Nel 1976, insieme al socio Lorenzo Mingozzi, aveva fondato il timbrificio Z DUE di Anzola, un’attività artigianale che, nel tempo, era cresciuta fino a diventare una grande realtà industriale, specializzata nella stampa flexografica, che oggi ha la sede principale a Cavazzona di Castelfranco Emilia e cinque stabilimenti in altrettante parti d’Italia più uno in Polonia.

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