La signora, ultraottantenne, ha spiegato di essere in attesa di un uomo non meglio descritto, con cui le era stato appena fissato un appuntamento, e che l’avrebbe dovuta raggiungere da lì a poco per ritirare una busta.
La signora aveva effettivamente con sé una busta, risultata contenere gioielli e oro.
Ricostruendo l’antefatto, gli agenti accertavano che poco prima, una donna aveva raggiunto la vittima in abitazione al telefono e, presentatasi come sua nipote, le aveva detto di essere stata trasportata d’urgenza in ospedale per un malore. Essendole stata diagnostica una grave malattia, le aveva così chiesto di aiutarla ad acquistare alcuni farmaci molto costosi.
La busta, come da indicazioni della finta nipote, doveva essere consegnata in strada ad un uomo che sarebbe passato da lì a pochi minuti. Per rendere ancora più reale l’inganno, l’anziana donna era stata contattata al telefono anche da un fantomatico medico, che le avrebbe detto di avere in cura la nipote, confermandole la necessità di finanziare l’urgente acquisto delle medicine.
Intuendo subito si trattasse di una truffa telefonica, gli agenti hanno riaccompagnato nella sua abitazione la vittima, per poi contattare il figlio, non prima di averla tranquillizzata e rasserenata.
Nel frattempo, le altre Volanti sul territorio hanno perlustrato la zona alla ricerca di veicoli o persone sospette e le ricerche sono tuttora in atto.
Si tratta di autori senza scrupoli che fanno leva sulla buona fede delle loro vittime, le avvicinano con stratagemmi credibili, racconti verosimili e sanno circuirle in pochi minuti.